Grazie al piano di riattivazione dei progetti di servizio civile universale, provvisoriamente sospesi a causa dell’emergenza Covid-19, ritornano operativi i giovani impegnati nel servizio civile di Avis Andria. L’attività dell’ente non si era mai del tutto fermata grazie all’impegno costante di tutti i volontari, e dal 16 aprile i giovani del servizio civile svolgeranno attività da remoto, gestendo il servizio di informazione ai donatori.

Sono giovani tra i 18 e i 29 anni, impegnati sia nella promozione della cultura del dono, che nella sensibilizzazione dei più giovani alla donazione. Infatti, è utile ricordare che anche in questo periodo di emergenza, continuare a donare è essenziale per permettere di eseguire interventi chirurgici e trasfusioni che possono salvare numerose vite umane.

Si può donare dal lunedì al sabato, dalle 08:00 alle 11:30 presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “L. Bonomo” di Andria. Possono donare tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, pesino più di 50 kg e non abbiano assunto farmaci negli ultimi 5 giorni, antibiotici ed antistaminici negli ultimi 15 giorni.

Il progetto di servizio civile, pur con le modifiche necessarie a tutelare la salute dei volontari, continuerà a garantire ai giovani un’adeguata formazione per l’accoglienza dei donatori e la sensibilizzazione, e un servizio informativo costante ai donatori . Grazie alla sinergia e all’impegno di rappresentanti dell’ente, il progetto si confermerà come un’esperienza di solidarietà e crescita personale.