C’è chi ha dichiarato di voler andare in farmacia solo per vedere se fosse aperta o chi ha spiegato di dover andare ad un benzinaio per gonfiare la gomma della bicicletta di suo figlio prima di andare a fare la spesa. Ma c’è anche chi ha candidamente ammesso di andare verso casa della sua fidanzata o chi ha spiegato di voler raggiungere il proprio terreno di campagna per capire se si fossero rubati gli alberi che aveva piantato. Tra le motivazioni addotte anche bustine di Aulin da consegnare ad un nipote o la necessità di andare al cimitero.

Un corollario di motivazioni, spesso banalmente scuse, per cercare di raggirare l’isolamento forzato in casa del lunedì di Pasquetta. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale della Città di Andria hanno effettuato un controllo capillare del territorio ieri con 842 persone fermate e ben 202 sanzioni per violazione delle norme restrittive per il contenimento del Covid-19. Sono purtroppo tante le multe operate dalle forze dell’ordine concentrate soprattutto nella mattinata del Lunedì di “Pasquetta”.

Nessuna sanzione, invece, nei confronti di attività commerciali che hanno rispettato pedissequamente nella totalità le ordinanze del Governo, della Regione Puglia e del Comune di Andria. I controlli capillari, predisposti dal Prefetto della BAT e concertati con il Questore di Bari, hanno avuto un importante supporto anche dalle associazioni di protezione civile. Misericordia, Nucleo Volontariato Città di Andria e l’associazione Naturalista Federiciana Verde hanno coadiuvato le forze dell’ordine per un monitoraggio più esteso anche delle zone di campagna dove si temevano particolari assembramenti che, in realtà, non si sono registrati.

Nelle zone rurali della città come Troianelli, Montegrosso o Castel del Monte, generalmente prese d’assalto per un giorno di festa come quello di Pasquetta, non sono stati segnalati particolari problemi. Il controllo del territorio è avvenuto anche grazie all’ausilio di due droni, uno della Polizia di Stato ed uno della Polizia Locale di Andria, per verificare in spazi molto più ampi possibili assembramenti.