Tutti compatti alla ricerca di un immediato riscatto, dopo le due recenti sconfitte consecutive: inopinata quella interna, seppur sul neutro di Gravina, contro il Grumentum Val d’Agri, addirittura rocambolesca – storia di domenica scorsa – la battuta d’arresto rimediata al Vito Curlo contro il Fasano. Sono stati, gli ultimi, giorni di riflessione per la dirigenza della Fidelis, che ha deciso di rinnovare la fiducia sia al tecnico Giancarlo Favarin che al direttore sportivo Vincenzo De Santis.

La parola passa al campo. La società attende ora un segnale chiaro e forte dalla squadra, che domenica, a partire dalle ore 15 ospiterà il Nardò, cenerentola del girone con quattro punti all’attivo in nove partite giocate.

Ha bisogno, ora più che mai, del sostegno dei suoi tifosi l’Andria, che domenica, a distanza di oltre un mese dall’ultima volta e dalla partita vinta il 22 settembre con il Casarano, tornerà a giocare al Degli Ulivi, dopo due turni casalinghi di esilio forzato a Gravina. Fondamentale ottenere i tre punti: servono come l’ossigeno ai biancazzurri, per dare una significativa spallata alla propria classifica.