E’ come sempre il Festival della innovazione, dell’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio della cultura, è il Festival della multidisciplinarietà. E’ il Festival della internazionalizzazione. Nonostante i ritardi dovuti più a meri problemi burocratici che di vera e propria volontà, il Festival Castel dei Mondi offrirà nella 23esima edizione un nuovo importante progetto culturale per la città di Andria e più in generale per la Regione Puglia con diverse anteprime nazionali ed internazionali. I luoghi coinvolti della città saranno diversi come Piazza Catuma, il Chiostro di San Francesco ma anche la Chiesa di San Domenico, Palazzo Ducale e la chiesetta di Mater Gratiae. Proprio da quest’ultimo luogo immerso nel centro storico cittadino si partirà dal 4 e sino al 6 settembre con lo spettacolo Perhaps all the dragons della compagna belga Collectif Berlin. Quattro diversi appuntamenti giornalieri per un progetto che è già valso numerosissimi riconoscimenti in tutto il mondo.

Trenta storie raccontate a trenta spettatori alla volta per una costruzione drammaturgica che le mette in relazione tra di loro. I Sacchi di Sabbia il 6 e 7 settembre con i dialoghi degli dei a Palazzo Ducale in cui ci si interrogherà sul senso profondo della parola intrattenimento. Il documentario dal vivo del musicteller Federico Sacchi che si occupa di una delle più affascinanti meteore del rock e cioè la band di Mark Hollis, l’11 settembre nella stessa location mentre il 12 e 13 settembre in Piazza Catuma vi sarà l’anteprima europea con lo spettacolo The Hex del dj perfomer Karma Fields. Una serata electro dance all’interno di un pentagono allestito con l’ausilio 3d di algoritmi e sistemi informatici. Poi dal 9 al 22 settembre presso la Chiesa di San Domenico, l’opera di Luke Jerram Museum of the moon alla quarta installazione in Puglia. La mega installazione che permette di osservare da vicino la luna. Tre le altre proposte, ben undici spettacoli, spazio a diversi artisti anche del territorio come Roberta Ferrara o lo Stupor di Opera Teatro Melfi diretto da Giampiero Francese. Anche una sezione OFF dal 9 al 13 settembre, sezione che coinvolgerà anche le città di Trani e Barletta oltre ad Andria. Una sorta di dopofestival all’insegna del divertimento, della musica e dei sapori esotici per promuovere i valori di contaminazione e integrazione tra cultura diverse e valorizzare creatività del territorio. Biglietteria aperta già da oggi presso lo IAT in Piazza Catuma ad Andria, biglietti in vendita anche prima degli spettacoli come spiegato dall’organizzazione logistica dell’associazione MaleArti.