Riservata, dall’animo gentile, appassionata del suo lavoro ed estremamente competente. Ma anche umile, dolce e lontana dalle polemiche che oggi giorno invadono ogni luogo della convivenza comune. Chi semina bene in vita non può che lasciare una traccia indelebile anche se, purtroppo, non c’è più. Ed è il caso perfetto, la definizione più appropriata, la scelta più giusta, per l’animo gentile della maestra Cetty Leonetti Marmo, docente della Scuola Oberdan di Andria, scomparsa per un male incurabile nel 2013 ma che da allora continua ad esser ricordata ogni anno proprio nella sua scuola, quella che ha voluto difendere e frequentare sino all’ultimo momento. E l’istituto come ogni anno ha omaggiato tra commozione e lavoro quotidiano la propria maestra, quest’anno scegliendo anche di dedicargli una targa ricordo apposta all’ingresso dell’aula di informatica a perenne memoria dell’azione viva ed efficace nella Scuola.

Ed allora per il sesto anno consecutivo ecco la borsa di studio intitolata a suo nome e donata come sempre dalla famiglia Marmo. Borse di studio di cui beneficia il ragazzo più meritevole e che ricalca i valori e le virtù mostrate in vita dalla Maestra Cetty. Borsa di studio assegnata quest’anno ad Isra, alunna della 5^ D. Borse di studio che da sei anni caratterizzano l’istituto e che, nella cerimonia di ieri, hanno permesso di far rivivere a tutti gli alunni beneficiari un pezzo di loro vita. L’evento, come ogni anno, caratterizzato da uno spettacolo che quest’anno è arrivato al termine di uno dei tanti PON realizzati all’interno dell’istituto, in questo caso specifico un progetto musicale dal grande valore educativo.

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