Matias Cristaldi. Argentino nativo di Tres Arroyos, piccolo comune della provincia di Buenos Aires. Ventiquattro anni, compiuti lo scorso 10 maggio. É lui l’uomo copertina della Fidelis. È stato lui a trascinare l’Andria domenica scorsa alla prima storica vittoria sul prato dello “Jacovone” contro il Taranto: suo il primo gol (girata di testa sul primo palo), suo anche il raddoppio (conclusione efficace davanti a Cavalli). Quattro i centri realizzati in questo campionato di serie D dall’attaccante biancazzurro, che era già andato a segno la domenica precedente nella vittoriosa esibizione casalinga con l’attuale capolista Picerno e, ancor prima, nella partita persa a Francavilla sul Sinni. Cristaldi è stato uno dei primi elementi sui cui ha puntato la scorsa estate il diesse Fabio Moscelli e la nuova Fidelis. Sino a questo momento, inutile nasconderlo, l’argentino ha ripagato con i fatti e con gol pesanti la fiducia della società e del tecnico Alessandro Potenza.

Eccola la sua dedica per la doppietta dello Jacovone e soprattutto per la vittoria della Fidelis a Taranto.

Non vuole fermarsi la Fidelis, balzata a ridosso della zona playoff, grazie ai dieci punti collezionati nelle ultime quattro partite e ad una solidità difensiva che fa ben sperare in proiezione futura (una sola rete incassata durante la recente serie positiva). Non vuole smettere di segnare Marias Cristaldi, che spera di far lievitare ulteriormente il suo fatturato realizzativo domenica prossima nella gara casalinga con il Pomigliano: fischio d’inizio al Degli Ulivi previsto alle ore 16.