Si è svolta nella giornata di mercoledì la conferenza stampa di presentazione del 4° Memorial Giorgia Lomuscio, gara ciclistica che si terrà presso la Villa Comunale di Andria domenica 3 dicembre a partire dalle ore 10.

Un appuntamento che si rinnova con un unico grande obiettivo: raccogliere fondi per la ricerca contro il sarcoma di Ewing. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente sportivo, la gara sarà valida per la 5° prova dello short-track autunnale, la penultima di sei, con l’Andria Bike attualmente prima in graduatoria. La gara è riservata alla categoria giovanissimi, ragazzi dai 6 ai 12 anni, che quest’anno hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti a livello regionale e nazionale.

«Devo ringraziare Luigi Tortora, tutto il team di Andria Bike e tutti coloro che si spendono per questa causa – ci rivela Giuseppe, papà di Giorgia – io ci metto tutto il mio impegno perché la ricerca deve proseguire. Purtroppo la malattia che ha portato via mia figlia non si sta arrestando e, quindi, l’appello che faccio è quello di sostenere l’Associazione Giorgia Lomuscio con me e con tanti altri. A Natale uscirà una seconda fiaba per bambini e durante la gara sarà già possibile acquistare dei piccoli doni di Natale con l’obiettivo di raccogliere fondi».

«L’aspetto tecnico ci piace ed è il promotore del nostro sport – rivelano Lillo De Feudis e Luigi Tortora, Ds dell’Andria Bike – ma domenica tutto è guidato dalla solidarietà, un obiettivo nobile che noi abbiamo già sposato come quarta edizione. Il nostro fine, infatti, prima che sportivo è sociale: vogliamo formare i bambini puntando sul rispetto delle regole, sull’aggregazione e sul sano divertimento«.

Oronzo Simeone, presidente della Federciclismo pugliese: «Ho sempre apprezzato il lavoro di Andria Bike che va sempre più sostenuto. Il movimento che crea è unico direi in Puglia e Andria Bike è una di quelle poche società che promuove davvero lo sport in Puglia».

«I genitori, posso garantirlo in prima persona – testimonia anche l’Ass. allo sport del Comune di Andria Avv. Michele Lopetuso – riconoscono a questa società fiducia e serietà. Il Comune di Andria non poteva che sostenere un’attività del genere e, per quanto riguarda l’aspetto sportivo, sono convinto che porteremo a termine la costruzione di un impianto fisso per l’Andria Bike e non solo: un fiore all’occhiello per l’intera città».

Per fare ciclismo, infatti, occorrono strutture idonee per preservare la sicurezza dei ragazzi. «A livello strutturale c’è molta carenza, ma non è solo un problema locale – dichiara Lorenzo Spinelli, presidente della Federciclismo provinciale. Purtroppo i velodromi, come quello di Barletta, necessitano di modifiche strutturali. Si può ovviare destinando spazi inutilizzati ai bike park: non occorrono grosse estensioni, basterebbero anche fazzoletti di terra per garantire quantomeno la sicurezza ai ragazzi».

Una grande soddisfazione per i già citati Ds Lillo De Feudis e Luigi Tortora, ma anche per gli istruttori Domenico Abruzzese, Giuseppe Chierico e per tutti coloro che lavorano ogni giorno per crescere dal punto di vista sportivo, e non solo, bambini e ragazzi.