La raccolta differenziata migliora nelle percentuali ma non trova ancora una vera e propria consacrazione sui territori per la mancanza di impianti. Parola di Gianfranco Grandaliano, Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per la gestione del Ciclo dei Rifiuti, che ospite ad Andria dell’iniziativa promossa dal progetto ISAAC, sulla possibile realizzazione di centrali a Biogas e Biometano, ha parlato della situazione in Puglia.

Progetto ISAAC che vede una fase partecipativa e sperimentale nel Comune di Andria e che nei prossimi mesi vedrà ancora diversi altri incontri sul tema Biogas e Biometano. Obiettivo è arrivare ad una consapevolezza dei territori rispetto ad un tema così tecnico e delicato. La raccolta differenziata, infatti, trova soprattutto nella BAT, una buona risposta in termini percentuali visto che dall’inizio dell’anno 2017 si è saliti ben oltre il 50%. Un risultato lusinghiero che, tuttavia, non può accontentare istituzioni ed associazioni ambientaliste fino in fondo.

Impiantistica che proprio in queste settimane è al centro di un aspro dibattito sui territori. La possibilità di veder adibita una vecchia cava ad ampliamento della discarica di Contrada Tufarelle, per esempio, è un tema che spacca ma che vede una certa convergenza tra chi gestisce il ciclo dei rifiuti e chi difende territorio ed ambiente.