Pochi giorni e prenderà il via un nuovo anno scolastico. Al centro del dibattito, con un botta e risposta tra Movimento 5 Stelle ed in particolare consigliere regionale Grazia Di Bari, ed il Presidente della Provincia BAT Nicola Giorgino. La situazione denunciata dai pentastellati è quella dello stallo totale dei lavori inerenti le diverse scuole andriesi secondarie di 2° grado di proprietà della provincia BAT. «Ci siamo già occupati del tema a giugno – ha detto la consigliera Grazia Di Bari – al Liceo Scientifico di Andria, per esempio, era stata indetta una manifestazione poi annullata per l’impegno del Presidente Giorgino di far completare i lavori entro settembre. Ora siamo a settembre, tutto è fermo e non si sa quando i lavori saranno conclusi e se le aule saranno fruibili. C’è l’alto rischio che le nuove aule utilizzate già sino allo scorso anno non possano esser più utilizzate. Durante il primo collegio degli insegnanti – ha ribadito Grazia Di Bari – si deciderà di fare una nuova manifestazione in provincia. Al “Colasanto”, invece, aule consegnate quindi ora si potrà svuotare la succursale di via Barletta e magari per la Provincia si potrà richiedere una riduzione del canone di affitto essendoci solo l’IPSIA “Archimede” con poche aule in quella grandissima struttura».

La replica del Presidente Giorgino non si è fatta attendere: «I lavori non sono in una situazione di stallo, queste sono una serie di attività che partono da lontano – dice Giorgino – Sia per quanto riguarda il liceo classico, liceo scientifico, e tutte le altre scuole comprese l’Istituto “Colasanto” dove i lavori sono conclusi. Per il Liceo Classico vi è stata una leggera interruzione dei lavori per via del periodo ma una gran parte dei lavori esterni sono stati realizzati e c’è stata la necessità di modifiche del progetto in relazione alla funzionalità richiesta dalla scuola ed anche rispetto alle nuove iscrizioni».

«Stiamo seguendo con attenzione i lavori – ha ricordato Giorgino – Per il Liceo Scientifico c’è una situazione che è esclusivamente amministrativo-giuridico in merito al percorso intrapreso che aveva consentito anche la consegna anticipata delle aule per andare incontro alle esigenze didattiche. Al più presto si cercherà di individuare la situazione definitiva e di completare tutto e dare alle scuole ed agli alunni la piena fruibilità di quanto programmato. In questo momento storico rappresenta un unicum visto che l’ente provincia vive una fase di stallo – ha concluso Giorgino – e non ci sono risorse da poter allocare per fare interventi importanti di riqualificazione. In questo caso si parla di impegni assunti in precedenza e che si stanno portando avanti nonostante le difficoltà di realizzare lavori pubblici».