Con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra e quello contrario delle opposizioni, il Consiglio regionale ha approvato a tarda notte il Ddl disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017 e bilancio pluriennale 2017-2019 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2017). Al testo sono stati presentati 102 emendamenti che hanno prodotto una ventina di articoli aggiuntivi agli iniziali 47. Con analoga votazione è stato approvato anche “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 e bilancio pluriennale 2017-2019 della Regione Puglia”.

Tra gli emendamenti approvati vi sono i 2 milioni di euro dedicati ai Centri provinciali per l’impiego, ma anche i 100mila euro rispettivamente assegnati alla Filiera agro-industriale della canapa oltre che ad un fondo per il trasporto per ammalati SLA ed un contributo straordinario per interventi di escavazione e dragaggio negli ambiti portuali esclusi dalla competenza delle Autorità portuali. Sempre 100mila euro al Dipartimento Sanità per l’acquisto dei defibrillatori semiautomatici e stessa somma per l’acquisto di protesi degli arti superiori per pazienti Affetti da ipoplasia o agenesia. Dotazione finanziaria di 200mila euro, invece per la chiusura dei ghetti pugliesi oltre al rifinanziamento della legge regionale che contiene misure in favore degli allevatori per i danni derivanti dall’affezione epidemica denominata “Lingua blu”.

50 mila euro per le campagne informative e di sensibilizzazione in materia di endometriosi mentre 150 mila euro destinati alla Governance ambientale multilivello in materia di lotta ai cambiamenti climatici. Attribuita la dotazione di 600 mila euro come contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche in favore di donne e minori di età con alopecia da terapia oncologica residenti in Puglia. Al fine di sostenere le spese di funzionamento connesse alle attività relative alla proposta di decarbonizzazione dell’industria pugliese, è stata assegnata una dotazione finanziaria di 200 mila euro, mentre per i consorzi di bonifica vi è stata una dotazione di 15 milioni di euro.

8 milioni 250 mila euro è il fondo immaginato quale ristoro ai Comuni che ospitano rifiuti provenienti da altri territori. E’ di 320 mila euro la dotazione finanziaria assegnata per avviare il funzionamento del Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo delle aree di crisi oltre a 500 mila euro per sostenere iniziative mirate alla cooperazione internazionale e al rafforzamento del ruolo della Puglia come terra di pace e accoglienza. 100 mila euro, infine, per interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere.