Il Consiglio regionale ha approvato l’emendamento della consigliera del M5S, Grazia Di Bari, che finanzia con 100.000 € un monitoraggio della qualità delle acque ad uso potabile in caso di condotte di cemento-amianto nel territorio regionale.

Soddisfatta la consigliera cinquestelle che ha dichiarato: «Questo emendamento permetterà di provvedere a monitoraggi tesi a verificare la presenza di fibre di amianto nell’acqua potabile dell’Acquedotto pugliese. Secondo un recente rapporto dello IARC infatti – spiega la Di Bari – l’ingestione di amianto è considerata “esposizione primaria” al pari dell’inalazione. La mia soddisfazione è doppia se si pensa che il rischio da esposizione ad asbesto in acqua potabile può essere particolarmente elevato nei bambini».