Nella mattinata di sabato scorso, durante un giro di monitoraggio ambientale di routine, le Guardie Ambientali d’Italia del Coordinamento Territoriale di Corato hanno rinvenuto i resti di due ciclomotori in un terreno ai confini del Parco Nazionale dell’Alta Murgia in Contrada Bagnoli tra le città di Andria e Corato.

I resti dei due ciclomotori, sprovvisti di targa e numero di telaio, sono stati probabilmente rubati per recuperare pezzi utili da rivendere. Impossibile, per la Polizia Locale di Corato, risalire ai legittimi proprietari. «La nostra Murgia sempre più utilizzata come discarica e quindi sempre più meta di ritrovamenti insoliti per il vivere civile – dicono dalla Gadit – dall’eternit alle scocche di veicoli, la nostra attività di monitoraggio resterà sempre assidua al fine di limitare la presenza di questi fenomeni».