Una pimpante Fidelis Andria conquista un punto importante sul difficile campo del Messina dopo una gara divertente che ha visto gli azzurri in vantaggio per oltre 30 minuti. Finisce 1-1 al “San Filippo” dove la squadra di Favarin, aggressiva al punto giusto, trova lo 0-1 con Cruz al 20’ del primo tempo, ma subisce il pari ad inizio ripresa ad opera di Pozzebon su calcio di rigore provocato da un intervento scomposto di Annoni.

Scelte obbligate in difesa per Favarin che schiera i suoi con il collaudato 3-5-2. Tartaglia, Aya e Rada davanti a Poluzzi, in mediana Onescu, Piccinni e Mancino, quest’ultimo preferito a Minicucci, sulle fasce Annoni e Tito, in attacco Volpicelli al fianco di Sergio Cruz. Lucarelli conferma il 4-3-3 che ha ben figurato la settimana scorsa contro il Matera, in mediana Akrapovic viene preferito a Capua, in attacco il tridente composto da Pozzebon, Milinkovic e Madonia.

Passano appena 90 secondi e la Fidelis va subito vicinissima al vantaggio. Volpicelli riceve palla in area e calcia di prima intenzione, Berardi respinge non con poche difficoltà. Partenza aggressiva degli azzurri, ma il Messina tiene botta. All’11’ ci prova Cruz dai 20 metri con la palla che si spegne di poco a lato. Mentre al 15’ è Volpicelli da posizione defilata a concludere con la palla che termina di poco alta sopra la traversa. Il vantaggio azzurro è nell’aria ed arriva al 21’. Annoni calcia dal limite, Cruz arpiona la palla e con un perfetto rasoterra trafigge l’incolpevole Berardi. La reazione dei peloritani è sterile, Aya e compagni nonostante un terreno disastroso giocano bene e lasciano pochissimo spazio ai padroni di casa. Al 31’ è ancora Andria in attacco con Piccini che conclude dai 25 metri, Berardi blocca in due tempi. Passa un solo minuto e Jack Poluzzi con due prodigiosi interventi evita il pari del Messina. Al 35’ è ancora uno scatenato Volpicelli a creare scompiglio nella difesa peloritana e il suo tiro a giro dal limite dell’area termina di pochissimo a lato. La gara è bellissima con continui capovolgimenti di fronte. Al 37’ è ancora uno straordinario Poluzzi a dire di no a Pozzebon che si fa respingere un tiro a botta sicura, a due passi dalla linea di porta, dall’estremo difensore azzurro. Nel finale tanto nervosismo e alcuni cartellini gialli, ma il risultato resta invariato sino al duplice fischio che manda le squadre al riposo.

Ad inizio ripresa è ancora Fidelis in avanti. Passo un minuto e Cruz si gira bene in area di rigore, ma il suo tiro viene bloccato senza problemi da Berardi. Al 50’ grande occasione per Volpicelli che salta due uomini e si presenta a tu per tu con Berardi, ma la sua conclusione è debole e centrale. Il Messina non sta a guardare e al 59’ sale nuovamente in cattedra Poluzzi che respinge un pericoloso tiro di Foresta dalla distanza destinato ad insaccarsi in rete. Al 62’ però la gara cambia registro perché Annoni atterra in area De Vito ed è calcio di rigore per il Messina. Sul dischetto ci va Pozzebon che spiazza Poluzzi per l’1-1. La reazione dell’Andria è immediata perché dopo un minuto Onescu firma il raddoppio ma il direttore di gara annulla per sospetto fuorigioco. Al 65’ è Cruz ad avere tra i piedi la palla del 2-1, ma Berardi si distende e blocca sul primo palo. Al 69’ è il Messina ad andare vicino al gol con un bolide dai 30 metri di Musacci che colpisce il palo. Al 76’ cross di Rada e colpo di testa di Cruz da posizione ottimale, ma la palla si spegne abbondantemente a lato. Al 79’ contropiede azzurro: Cruz serve Curcio che prova il diagonale tutto solo davanti a Berardi con la palla che sfiora il palo più lontano, ghiotta l’occasione per gli azzurri. Passo un solo minuto e Pozzebon dall’altro lato calcia dal limite ma non trova la specchio della porta. Nel finale la gara s’incattivisce, ne fa le spese Onescu che si becca un rosso diretto per un rovinoso fallo nella trequarti andriese. Nei quattro minuti di recupero non accade più nulla. Termina 1-1 al “San Filippo” dopo una gara ricca di emozioni. Buon punto per gli azzurri che salgono in classifica a quota 15 punti. Domenica al “Degli Ulivi” arriva il Matera.

MESSINA – FIDELIS ANDRIA: 1-1

MESSINA (4-3-3): Berardi; Grifoni, Rea, Bruno, De Vito (71′ Ferri); Foresta, Musacci, Akrapovic (51′ Palumbo); Madonia (79′ Marseglia), Pozzebon, Milinkovic. All Lucarelli.

PANCHINA: Russo, Mileto, Fusca, Capua, Mancini, Ricozzi, Rafati, Bramati, Saitta, Gaetano.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Tartaglia, Aya, Rada; Tito, Piccinni, Onescu, Mancino (73′ Curcio), Annoni; Volpicelli, Cruz. All. Favarin.

PANCHINA: Pop, Cilli, Minicucci, Kralic, Berardino, Valotti, Fall, Masiero.

ARBITRO: Diego Provesi della sezione di Treviglio. Assistenti: Avalos e Manara

ANGOLI: 9-1

RETI: 21′ Cruz (FA), 63′ Pozzebon rig. (M)

AMMONITI: Cruz (FA), Milinkovic (M), Mancino (FA), Aya (FA), Tartaglia (FA), Rea (M)

ESPULSI: Onescu (FA) all’87’

NOTE: Giornata autunnale, terreno in pessime condizioni. Presenti circa 1500 spettatori di cui 50 provenienti da Andria