Sono ben quattro le istanze presentate dalla consigliera comunale Daniela Di Bari sulle problematiche relative all’Asilo Nido Comunale “Gabelli”: la dotazione organica e la mancata adozione del piano straordinario delle assunzioni per il personale insegnante ed educativo, e le criticità strutturali riscontrate e quindi la mancanza di sicurezza per i 60 ospiti.

La consigliera Di Bari per quel che concerne la dotazione organica chiede che vengano illustrate con somma urgenza le questioni che ostacolano l’Ente comunale nell’adozione del piano straordinario delle assunzioni per il personale insegnante ed educativo, di conoscere le iniziative che si intendono intraprendere nell’immediato per ripristinare gli standard formativi in sicurezza e serenità al fine di ottemperare agli standard stabiliti.

Mentre per quel che riguarda le criticità strutturali chiede di conoscere come si intendono migliorare le modalità di ricambio dell’aria, di oscuramento delle vetrate poste di fronte alle sezioni e dei lucernari delle aree di riposo; di conoscere come si intendono rendere fruibili gli spazi esterni indispensabili per le attività didattiche e ludico-ricreative, previste dal regolamento regionale, che ancorché sostituiti, in parte, dall’area interna adibita a gioco devono essere comunque garantiti; di conoscere come si intende migliorare l’organizzazione interna degli spazi considerando, per esempio, la non continuità dei servizi per l’igiene dei bambini alle sezioni e il miglioramento dei sistemi di sicurezza per consentire l’opportuna apertura delle finestre scorrevoli necessaria a favorire l’indispensabile ricambio d’aria mediante sistema naturale; che vengano fornite in copia: l’attuale destinazione d’uso della struttura, l’ultimo documento di valutazione dei rischi, la dichiarazione di agibilità, la planimetria con l’indicazione dei vari ambienti e delle superfici, la planimetria del piano di sicurezza.

Al momento alle quattro PEC inviate non è giunta alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale.