Comincia a produrre i primi frutti il lavoro di coordinamento e di collaborazione avviato nei giorni scorsi presso il Commissariato di Andria alla presenza delle organizzazioni professionali di categoria, delle locali Guardie campestri e di tutte le Forze dell’ordine.

Ad un primo intervento infatti dei giorni scorsi, che ha portato al fermo di ben sette persone per furto di olive, ne è seguito un secondo la scorsa notte, sempre ad opera del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Andria, che ha fermato cinque cittadini bulgari intenti a trasportare in auto olive rubate.

La campagna olivicola appena all’inizio preoccupa i produttori che temono un picco esponenziale nel fenomeno di furti dei frutti pendenti, in considerazione anche dei prezzi appetibili delle stesse.

La Confagricoltura di Andria si è dichiarata disponibile nel sensibilizzare i propri associati affinché garantiscano la massima presenza, collaborazione e partecipazione in tal senso dichiarandosi da subito disponibile a qualsiasi altro tipo d’intervento nell’esclusivo interesse della difesa del prodotto e della salvaguardia della fonte primaria di reddito dei propri associati e del mondo agricolo locale in generale.