Il giorno 4 agosto 2016 ricorre l’anniversario di Michele Ieva, deceduto dopo essere stato investito da un’autovettura in via Bisceglie ad Andria.
«Quello che vorrei evidenziare – spiega la figlia, Anna Ieva – è il dover ricordare spesso con campagne d’informazione l’importanza della sicurezza stradale e lanciare un messaggio dell’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada, ovvero “Allacciati alla vita, guida con prudenza”.
Permettetemi anche di dedicare un piccolo pensiero a mio padre – continua Anna Ieva – ci tengo veramente: Caro papà questo è il mio modo per non dimenticarti. E’ successo tutto così in fretta, troppo veloce per capirlo. In un secondo tutta la mia vita è cambiata e mai avrei pensato a questo, mai! Ormai papà non ci sei più, non c’è giorno che non ti pensi, non c’è giorno in cui non pensi a tutto ciò che mi hai detto. Uno è il mio dolore, quello di averti perso. Uno è il mio pentimento, non averti salutato e averti detto quanti ti amavo. Una è la mia domanda: sei sereno ora? Vorrei solo rivederti per dieci minuti per poterti dire quanto mi manchi e quanto è grande il vuoto che mi hai lasciato.
Sono convinta – conclude Anna Ieva – che ora sei libero da ogni forma di dolore e che da lassù guardi e proteggi la tua adorata famiglia. Riposa in pace papà».