Niente sciopero dei rifiuti, accordo trovato. In un contesto di particolare emergenza soprattutto in Puglia, vi sarebbe stato un ulteriore disastro con due giorni di stop alla raccolta dei rifiuti il 13 e 14 luglio. L’accordo sul rinnovo del contratto nazionale di igiene ambientale è stato raggiunto domenica in tarda serata. La trattativa più difficile degli ultimi anni, che da giovedì sera ha messo attorno al tavolo ad oltranza Cgil, Cisl e Uil con Utilitalia e i delegati nazionali, ha subìto diversi colpi d’arresto in una partita giocata tutta sui dettagli. Ma la volontà di trovare la soluzione c’è stata fin dall’inzio. E far quadrare il cerchio sono stati gli aumenti legati alla produttività e flessibilità con la tutela dei posti di lavoro, degli appalti esterni e della sicurezza.

Per il prossimo triennio, dunque, contratto ok e nessun problema per la raccolta nelle più grandi città d’Italia. I sindacati, tuttavia, continuano a trattare anche per il settore privato dove, in realtà, pur configurandosi un’accordo tra le parti sulla scorta di quello sottoscritto nel pubblico, non vi è ancora un documento ufficiale che attesti l’avvenuta firma. Per questa ragione in città come Andria, per esempio, lo sciopero del 13 e 14 luglio non è ancora del tutto scongiurato essendoci un affidamento ad una ditta privata e non ad una municipalizzata. Maggiori ragguagli nelle prossime ore.