Una struttura costruita nel 2011 e fruibile dalla cittadinanza andriese dal 2014. Una struttura che ha ricevuto apprezzamenti e un importante riconoscimento ad un concorso architettonico che si è tenuto a Venezia nell’ottobre 2014, in quanto ritenuta all’avanguardia.

Stiamo parlando dell’Asilo Comunale “Aristide Gabelli” che ad oggi purtroppo deve fronteggiare due importanti problematiche: la prima è quella relativa alla carenza organica che non permette un’assistenza sufficiente ai 60 bambini che frequentano la struttura, e l’altro non meno rilevante riguarda la sicurezza con alcuni spazi dell’asilo che risultano inutilizzabili.

Il personale al momento è in stato d’agitazione e attraverso le organizzazioni sindacali hanno richiesto un’immediata risposta da parte dell’amministrazione comunale.

«La vertenza è aperta da circa due anni – spiega Luigi Marzano della Cgil – con il Comune di Andria stiamo cercando di risolvere la questione della carenza organica, perchè riteniamo che quella attuale è insufficiente a garantire l’assistenza ai 60 ospiti. Stiamo chiedendo un incremento delle dotazioni organiche rispettose dei regolamenti regionali e inoltre adeguamenti alle carenze strutturali in termini di sicurezza».

«E’ una struttura nuova – continua Guido Manco della Cisl – ma ci sono diverse cose che non vanno. Ad esempio le aule sono molto distanti dai servizi igienici e i giardini non possono essere sfruttati per la presenza di spigolature e quindi degli spazi inaccessibili. Una struttura bella apparentemente ma che presenta problematiche serie che vanno risolte al più presto».

Nel frattempo l’amministrazione comunale, con a capo l’Assessore Paola Albo, pare che abbia dato segnali positivi per quel che concerne il personale educativo. Dal primo ottobre dovrebbero insediarsi due nuove unità che però avranno un contratto a tempo determinato e quindi la problematica potrebbe ripresentarsi a gennaio 2017.