Vince 3-2 il Brindisi a San Giovanni Rotondo. Perde la prima amichevole estiva la Fidelis, che chiude, fra alti e bassi ed un organico che necessita ancora di diversi innesti, la propria permanenza nella città di Padre Pio. Tante novità nell’undici tipo per l’Andria rispetto al test di giovedì pareggiato 1-1 contro il Nardò. Tra i pali c’è Savino, portiere in prova. Chance dal primo minuto anche per Paolini, altro elemento che è in fase di valutazione. E poi fiducia al giovane, ex Bari, Mercurio. Idem a Sorrentino al centro dell’attacco. Tanta qualità nello schieramento di partenza del Brindisi: Sirri, Baldan, Zampa, Santoro e D’Anna rappresentano un lusso per la categoria. La partita. Mercurio, in apertura, mette in mostra il suo talento, pennella per la testa di Sorrentino che non centra il bersaglio. Problemi fisici dopo meno di dieci minuti per Fois: dentro Hadziosmanovic. Contropiede quattro contro due dei messapici poco dopo il quarto d’ora: Zampa recupera palla, Santoro rifinisce per D’Anna, ma Savini è bravo a sbarrargli la strada. Metà frazione: punizione insidiosa di Urso, Ercolani e Bolsius, da posizione interessante, non ne approfittano (solo corner per la Fidelis). Ultimo quarto d’ora della prima frazione: conclusione di Santoro murata. Si fa male anche Bittaye: Ciro Danucci al suo posto sceglie Dammacco. Difesa Fidelis in affanno a due minuti dal riposo: Minaj, 2001 interessantissimo, non perdona e porta così in vantaggio il Brindisi. Che prima del riposo sfiora il raddoppio: Minaj questa volta suggerisce per Santochirico, Santoro non riesce a concludere, Zampa fa irruzione nella proiezione offensiva ma non incide sul punteggio. Uno a zero a metà gara. Novità su ambo i fronti alla ripresa del gioco: c’è Bucosse tra i pali degli andriesi. La seconda frazione si apre con il colpo di testa impreciso di Dammacco su cross di D’Anna. Avrà modo di rifarsi poco dopo. La Fidelis pareggia i conti al 6′: Bolsius crossa, Sorrentino incorna, Ercolani insacca da due passi. Uno a uno. Andria pericolosa in seguito: Mercurio ha il coraggio di provarci ma alza troppo la mira. L’equilibrio dura poco perché il Brindisi rimette la freccia cinque minuti prima dello scoccare dell’ora di gioco: altro errore del pacchetto arretrato della Fidelis: Dammacco, servito da Stauciuc, batte Bucosse. Nuovo vantaggio dei messapici. Prova a reagire la squadra di Cudini: Bolsius decide di mettersi in proprio, ma conclude sul fondo. Ci prova anche Urso: conclusione dell’interno dell’area imprecisa. E poi il gol del nuovo aggancio: Urso, uno dei migliori dei suoi, batte il piazzato, il neo entrato Sipos trova la zampata vincente in area che pareggia i conti. Prima rete in questo precampionato per l’attaccante croato. Due a due. Altro giro, altra corsa, altro vantaggio del Brindisi, questa volta definitivo: lo realizza Palumbo, altro juniores di grande talento. Fioccano le occasioni. Andria vicina al terzo aggancio su palla inattiva, ma Graziano, su corner del solito Urso, scheggia la parte esterna del palo. Finisce 3-2 per gli uomini di Danucci, che hanno tutte le carte in regola per essere protagonisti nel prossimo campionato di serie D. Servono rinforzi alla Fidelis, soprattutto in difesa e a centrocampo. La dirigenza biancazzurra lo sa.