Una gara equilibrata decisa da una giocata di Tagliarino e da una ingenuità difensiva trasformata in oro colato. Finisce così 1 a 1 nella cornice dello Stadio “Zaccheria” di Foggia la sfida tra Heraclea e Fidelis Andria. Una sfida inedita che ferma la striscia di vittorie consecutive dei padroni di casa e non concede il cambio di passo in trasferta tanto atteso dagli ospiti.
Scaringella però deve fare a meno di uomini importanti come Amoabeng e Banse oltre a Ronchi non al meglio. Squadra in campo con un 3-5-2 inedito: Trombino e Marquez, al rientro dopo la squalifica in avanti mentre Tagliarino schierato sulla destra esterno e Orlandi nel cuore del centrocampo assieme a Daqoune. C’è Tsiungaris dal primo minuto in difesa. Compierchio dall’altro lato predica continuità anche se perde Lazzazzera per infortunio. Al suo posto Ingrosso con Ceccarini nel cuore del centrocampo assieme a Schenetti e Coulibaly. C’è Puntoriere, non al meglio, al fianco di Foggia.
Primo tempo che vive sulle ali dell’equilibrio. Il tiro cross di Giorgione con la palla alta non di molto è il primo squillo del match ma che arriva ben oltre il quarto d’ora. Ci prova anche Orlandi dalla lunga distanza, palla alta. In due tempi Giardino sventa l’azione solitaria in area di Foggia. Tegola per Compierchio che perde Puntoriere alla mezz’ora. Non al meglio il calciatore dell’Heraclea che prima dell’inizio della gara aveva provato a lungo prima di esser inserito in distinta. Al suo posto in campo Sanchez. Ma all’ultimo respiro del primo tempo arriva il vantaggio andriese. E’ Tagliarino ad esser caparbio sulla destra, il suo tiro cross però si accomoda sul palo e finisce in porta non lasciando scampo a De Lucci. Il secondo gol del centrocampista andriese sempre più polivalente e imprescindibile in questa squadra. Il gol chiude difatto la prima frazione di gioco e interrompe anche il digiuno di reti subite dell’Heraclea.
Subito Mazzaroppi e Russo in campo ad inizio ripresa per dare uno scossone alla squadra per Compierchio. La Fidelis però si difende con ordine almeno per una decina di minuti. Poi la pressione dell’Heraclea produce una conclusione di Sanchez spostato tutto a destra, tiro intercettato da Giardino il cui rilancio però con le mani è sanguinoso. Palla restituita al calciatore spagnolo che entra in area e viene atterrato da Ciracì. Calcio di rigore e dal dischetto è glaciale Foggia il cui tiro è intuito da Giardino ma è troppo angolato per l’intervento del giovanissimo estremo difensore ospite. Quarto gol in campionato per l’attaccante e terzo rigore trasformato. 1 a 1 e momenti di sbandamento in casa Andria con il tiro pericoloso di Coulibaly che non centra lo specchio. Dall’altro lato ci prova anche Orlandi dopo una manovra impostata da Giorgione la sua conclusione è sul fondo di un soffio. Tenta il tiro dalla distanza anche Schenetti, palla che resta centrale. Girandola di cambi anche per la Fidelis con Taurino a fare il suo esordio nell’ultimo quarto d’ora. Tiro alto dell’ex Sante Russo. Al 40’ arriva un altro momento clou del match e cioè il rosso diretto per Montuori per questo fallo su Taurino. Intervento giudicato pericoloso e da espulsione. Heraclea in dieci ma Fidelis che non ne approfitta nonostante un forcing finale che non produce praticamente nulla.
Altro pari in trasferta, il terzo in cinque gare, sempre per 1 a 1 dopo Barletta e Martina. E domenica sarà la volta del ritorno al “Degli Ulivi” questa volta per affrontare l’Afragolese. Per l’Heraclea, invece, sarà sfida esterna alla Sarnese dopo un pari che permette al Fasano di allungare in vetta al raggruppamento.







































