Il comune di Andria ha aggiudicato il bando di gara per l’intervento di messa in sicurezza del canale “Ciappetta-Camaggio” nel tratto di via Carmine, strada attualmente chiusa al traffico dopo l’eliminazione del ponte Bailey per far spazio proprio ai lavori. Sarà la “Arkè srl” di Altamura ad occuparsi dei lavori, aggiudicati con un ribasso di oltre il 30% rispetto alla base di gara di circa 800mila euro. Nelle scorse settimane abbiamo raccontato i gravi disagi vissuti da residenti ed esercenti di via Carmine e via Eritrea. La circostanza ha avuto anche un certo risalto a livello politico con le opposizioni all’attacco dell’amministrazione comunale sulla gestione dell’intera vicenda. La massa in sicurezza della strada, a rischio cedimento, doveva partire subito dopo l’eliminazione del ponte Bailey ad aprile scorso per ridurre al minimo i tempi e quindi i disagi per i cittadini della zona. Ma a maggio, poi, la “doccia fredda”: un decreto legge (del 14 maggio 2025 n.25) che non ha concesso la proroga al finanziamento da 1.205.000 euro ottenuto dal comune di Andria nel 2022 destinato proprio alla messa in sicurezza di via Carmine. Un imprevisto che ha costretto l’ente ad avviare diverse interlocuzioni con il Ministero dell’Interno e delle Economie e Finanze con l’obiettivo di sbloccare la situazione il prima possibile. La svolta è arrivata tra fine luglio e inizio agosto con l’emendamento per la proroga del finanziamento passato in Parlamento, prima al Senato poi alla Camera. Con l’aggiudicazione della gara, annunciata con determina dirigenziale l’11 agosto sull’albo pretorio del comune, ora ci si augura che i lavori possano partire nel concreto al più presto.  L’assessore ai Lavori Pubblici, l’arch. Mario Loconte, ha fatto sapere che il cantiere prenderà vita dal 1 settembre, mentre la durata stimata degli interventi è di circa 6 mesi. «Sarà nostra premura assicurare che i lavori possano terminare il prima possibile – ha dichiarato l’assessore Loconte – così da ripristinare definitivamente la normale viabilità. Questo passaggio amministrativo conclude l’iter avviato con la rimozione del ponte Bailey e metterà fine ad una triste vicenda durata più di un decennio». Conto alla rovescia dunque per i cittadini che animano via Carmine, costretti comunque ad ora a convivere con diversi disagi. Bici elettriche e motorini che passano a tutta velocità sui marciapiedi per aggirare l’area interdetta, così come gli esercenti temono per le sorti delle proprie attività, di cui alcune storiche.