«Sull’assistenza riabilitativa extramuraria (logopedia e psicomotricità) svolta in favore dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria è imbarazzante il silenzio del centro di riabilitazione Quarto di Palo». Inizia così una nota del consigliere comunale del Partito Democratico Mirko Malcangi dopo la protesta di ieri mattina davanti alla sede della ASL BT e la replica della stessa Azienda Sanitaria Locale.
«Ieri diversi genitori hanno giustamente protestato sotto la Direzione Generale della Asl Bt per chiedere informazioni precise su quello che ne sarà del servizio di assistenza che oggi viene svolto a scuola. Perché questa richiesta? – si chiede Malcangi – Perché sin dal 1 febbraio, quando durante un incontro tra la Asl e il centro l’ipotesi del trasferimento del servizio da scuola presso il privato accreditato si è purtroppo concretizzata, nessuno si è degnato di informare le famiglie. Una situazione vergognosa e scandalosa che mette a rischio la continuità assistenziale e la salute dei bambini».
«Come possiamo continuare a parlare di inclusione se poi con queste azioni creiamo tutte le condizioni per ghettizzare? – dice il consigliere Malcangi – Se il servizio di trasporto, così come comunicato nella nota del Direttore Amministrativo Asl Bt diramata subito dopo l’incontro di ieri, dovesse effettivamente partire a settembre, potrebbe essere una soluzione tampone per fronteggiare la situazione. Diversamente chiediamo alla Direzione Generale di temporeggiare e differire il trasferimento al prossimo anno».
«Ci sono tutte le condizioni per differire il trasferimento del servizio a settembre del prossimo anno, così da dare la possibilità alle famiglie di organizzarsi in maniera seria – conclude Malcangi – Il rischio concreto è che molti bambini non svolgano più la riabilitazione con gravi conseguenze in termini di salute. La protesta non si fermerà e siamo pronti a portare la vicenda all’attenzione degli organismi preposti a livello regionale».







































