Il TAR di Puglia ha definitivamente chiarito che gli avvisi di pagamento sulla Tosap retroattivi del Comune di Andria dopo l’eliminazione di una esenzione per gli ambulanti avvenuta nel 2020 è illegittima. Si conclude almeno per il momento una vicenda che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo per il mercato settimanale del lunedì. Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Puglia che condanna anche il Comune di Andria alle spese di causa nei confronti degli ambulanti ricorrenti per 3000 euro.

I 33 ambulanti, difesi dall’avvocato Giacomo Sgobba e rappresentativi di diverse associazioni di categoria tra cui Casambulanti, Fiva Confcommercio, GOIA e Bat Commercio 2010, hanno sempre sostenuto di non dover pagare gli avvisi di accertamento per la Tosap dell’anno 2017 inviati a novembre del 2022 dal Comune di Andria. Il motivo era semplice: non si poteva pagare in modo retroattivo dei tributi che erano stati ripristinati solo nel 2020 dopo una deliberazione del commissario straordinario che eliminava l’esenzione dalla tassa per gli esercenti del mercato settimanale. La modifica del regolamento comunale Tosap in vigore dal 2002 ha validità, in sostanza, dal momento della modifica dunque dal 2020.

E l’impostazione è stata pienamente condivisa anche dai giudici amministrativi di Bari che hanno accolto interamente la tesi degli ambulanti. Nel dispositivo che accompagna la sentenza, tra le altre cose, è specificato come “nella delibera commissariale non vi è, in effetti, alcun esplicito riferimento al recupero retroattivo dei tributi e – verosimilmente – l’effetto retroattivo è stato fatto discendere in sede interpretativa”.

Annullati di fatto gli accertamenti per il 2017 non ci potrà essere l’invio anche di altre annualità precedenti al 2020. Bisognerà capire se il comune di Andria vorrà comunque continuare la battaglia legale o meno in altri gradi di giudizio. Gli avvisi di pagamento erano stati centinaia in realtà considerato che nel 2017 il mercato andriese contava ancora circa 500 ambulanti. Oggi quei numeri sono leggermente ridimensionati.