«L’ospedale di Andria sarà di secondo livello e sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio della Bat. Su un argomento così delicato non si scherza e non ci si può permettere alcun tipo di strumentalizzazione: ringrazio il presidente Emiliano, l’assessore Palese e il direttore Montanaro per aver fatto immediatamente chiarezza». Così il presidente del gruppo Pd in consiglio regionale, Filippo Caracciolo.
«L’ospedale di Andria – afferma Caracciolo – deve essere necessariamente di secondo livello, si tratta di una struttura con 400 posti letto che dovrà servire la popolazione dell’intera provincia Bat e anche delle città limitrofe al nostro territorio. Per questo motivo sarà dotata di tutti i requisiti necessari per questa funzione e ci impegneremo affinché siano allestiti anche i reparti di Cardiochirurgia e dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale che al momento non sono previsti nel nuovo piano clinico gestionale.
Quanto accaduto nei giorni scorsi, come già spiegato dal presidente Emiliano e dall’assessore Palese nel corso di un incontro con il comitato per il nuovo ospedale di Andria, che ringrazio per l’impegno al pari del sindaco Giovanna Bruno, è frutto di un disguido.
Una volta chiarito per sempre questo disguido andiamo avanti tutti insieme per risolvere gli intoppi burocratici che stanno rallentando la definizione del progetto per la realizzazione di un’opera fondamentale per il territorio e per i cittadini della Bat che meritano di avere un livello assistenziale pari a quello delle altre province. A tal proposito – conclude Caracciolo – subito dopo Pasqua, come da me richiesto, si terrà un’audizione sul tema in commissione Sanità».