Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del commissario cittadino di Fratelli d’Italia Andria, dott. Sabino Napolitano:
«Ricordiamo, solo qualche mese fa, il sindaco Bruno fare la voce grossa contro la Regione Puglia, o meglio cercare di convincere la Giunta Emiliano affinché il Piano del Comune sul dimensionamento scolastico venisse approvato senza modifiche dopo diverse titubanze.
Da un lato c’erano le famiglie e diverse scuole, dall’altro lato invece la protervia di un’Amministrazione chiusa nella propria decisione unilaterale, contestata a viva voce anche da parte nostra.
Cosa fa il sindaco sul nuovo ospedale, invece, da quando si è insediato ed a fronte di clamorose, chiare ed evidenti responsabilità della Giunta Emiliano e del PD? Nulla, prende tempo, anzi prende in giro i cittadini con fumose iniziative come la convocazione di tutti i sindaci della provincia BAT.
Evidentemente il sindaco Bruno, che è forse già proiettata verso la ricerca di nuove, più avvincenti, avventure politiche, preferisce non alimentare una sacrosanta polemica contro la sua parte politica e contro il suo presidente della Regione. In pratica tra la sua comunità di cui è sindaco e la sua parte politica, starebbe scegliendo il PD ed il suo futuro.
Stessa cosa vale anche per la conferenza dei capigruppo a Palazzo di Città che sta evitando, da mesi, nonostante le promesse, un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento.
Forse il PD vuole evitare che pubblicamente deflagrino tutte le contraddizioni di una maggioranza tenuta in piedi con difficoltà (vedasi le polemiche dimissioni da capogruppo del PD dell’avv. Di Lorenzo) ma soprattutto che le responsabilità politiche sui ritardi nella progettazione del nuovo ospedale emergano in modo lampante con la risonanza degli organi di informazione presenti.
Siamo alle prese, quindi, come cittadini, con l’ennesima sceneggiata di una Amministrazione che sta inanellando una serie di risultati negativi per la città. Ricordiamo, infatti, nelle ultime settimane sia le mancate risposte sull’inquinamento da record nella zona dell’interramento ferroviario (anche in questo caso il sindaco è silente) sia il pasticcio della ciclovia in via Ferrucci che nessuno vuole in questi termini, tranne un assessore al ramo che riesce solo a dire che bisogna lasciare l’auto a casa. Poi c’è il degrado totale delle strade cittadine ed ancora, segnaliamo i gravi ritardi nel dare le risposte alle istanze delle imprese giacenti al Suap. In tema di Zes unica il rischio concreto è di creare danni ingenti alle imprese andriesi. Parliamo, quindi, di problematiche gravi a cui questa Amministrazione nel quotidiano non riesce a far fronte. Vediamo solo pochissimi fatti e molti post sui social».