Una lunga nota sulla sanità ad Andria e nella BAT di un compatto centrodestra ed a firma delle segreterie cittadine di Andria di Fratelli d’Italia con Sabino Napolitano, Forza Italia con Francesco Lullo e Lega con Paola Albo e dei consiglieri comunali Andrea Barchetta, Donatella Fracchiolla, Antonio Scamarcio, Nino Marmo, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice.
«Mentre i cittadini della provincia BAT attendono da anni il nuovo ospedale, il presidente Emiliano si dedica a inaugurazioni e tagli di nastri, come quello della nuova Pet-Tac digitale avvenuto a Barletta. Senza dubbio un servizio in più per i cittadini, ma nel complesso nella BAT vi è una sanità pubblica in gravi difficoltà con posti letto insufficienti, carenze strutturali, lunghe liste d’attesa e mancanza di personale un po’ dappertutto.
Nel frattempo numerosi cittadini sono costretti a migrare per ricevere cure adeguate.
Gravissima peraltro la situazione del Bonomo, in ritardo per tutti i cantieri aperti e da aprire su cui però Emiliano e il PD, al governo in Regione e al Comune di Andria, sorvolano. Li rivedremo alla prossime inaugurazioni!».

«La Asl BAT sembra essere un fantasma per la politica regionale. E’ inaccettabile che una provincia intera, con oltre 370.000 abitanti, sia ancora priva di un indispensabile ospedale moderno e funzionale. La salute dei cittadini nel nostro territorio non può essere sacrificata sull’altare di ritardi o, peggio ancora, di inconfessabili valutazioni politiche. Il nuovo ospedale di Andria è ormai una nebulosa! Non solo non è stata posata la prima pietra, ma non è stato apposto nemmeno l’ultimo timbro della tortuosa procedura amministrativa in cui è stato sepolto. Venne presentato in pompa magna il 16 luglio 2021 dallo stesso Emiliano che, sin da allora, non poteva non sapere delle carenti risorse finanziarie (era assessore alla salute della Regione). Così come non poteva ignorare anche le carenze progettuali emerse successivamente».

«Il Presidente Emiliano, sempre presente alle inaugurazioni, sparisce però quando si tratta di affrontare i problemi reali della sanità locale. Infatti, invece di dare risposte serie e concrete alle preoccupazioni dei cittadini, preferisce  trincerarsi dietro il silenzio minimizzando la gravità della situazione. Giovandosi anche dell’inadeguatezza e dello scarso peso politico del consigliere regionale andriese e dell’Amministrazione Bruno.
È tempo di dire basta! Il PD e la giunta Emiliano devono assumersi le proprie responsabilità. È oramai ben chiaro, infatti, chi ha sbagliato e chi continua a prendere in giro gli andriesi ed i cittadini di questo territorio».