«Non è saltato alcun finanziamento statale per i nuovi ospedali pugliesi, come quello di Andria o di Melpignano. La questione è nota e monitorata dall’assessorato e dalle aziende sanitarie. Sono note le difficoltà relative alla progettazione per l’ospedale di Andria e per alcuni contrattempi che richiedono il coinvolgimento di Acquedotto e  Ferrovie per quello di Melpignano». Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese.

«Se ne è discusso ampiamente in commissione e la Regione vuole proseguire nel programma di costruzione dei nuovi ospedali, non occorre ricorrere ad annunci allarmistici. I finanziamenti non sono in pericolo e le procedure saranno eventualmente riproposte. Io stesso fui comunque tra i firmatari dell’emendamento che permise la proroga dei finanziamenti per l’ospedale di Monopoli-Fasano, di prossima apertura. Auspico che per non perdere tempo ci sia di nuovo una maggioranza bipartisan per prorogare questi accordi di programma in scadenza, magari in sede di approvazione del Milleproroghe, per non ricorrere alla riproposizione della procedura degli accordi. Osservo però che la disciplina  che regolamenta per l’edilizia sanitaria risale al 2001: sarebbe tempo di cambiarla, come sollecitano da tempo tutte le Regioni, in quanto la complessità di progettazione e di realizzazione di opere come i moderni ospedali, con normative di esecuzione che cambiano o con difficoltà progettuali mal si connettono con la normativa e con la necessità di fare presto e bene. Per questo altre opere pubbliche come quelle per il Pnrr hanno procedure più snelle e in tal senso andrebbe modificata la normativa nazionale di finanziamento, come è stato chiesto in conferenza Stato-regioni».