Sono stati individuati i primi responsabili della violenta rissa tra minorenni avvenuta ad Andria nella serata del 1 novembre scorso, cominciata nella villa comunale cittadina e poi terminata nei pressi di un’attività commerciale della zona con il ferimento di due giovani (finiti poi all’ospedale “Bonomo” per accertamenti). La Polizia Locale ha infatti identificato due ragazzi 17enni di nazionalità straniera e residenti nella città federiciana. Nei loro confronti è scattata la denuncia per rissa. Secondo quanto emerso, quella sera – erano all’incirca le 21 – due gruppi di giovani non ancora maggiorenni si affrontarono nella villa comunale, nei pressi dei bagni pubblici, con i volti coperti da cappucci e sciarpe e armati con bastoni. Una rissa piuttosto violenta dove a farne le spese furono quattro minorenni che cercarono rifugio all’interno di un’attività commerciale poco distante, trovando anche l’aiuto da parte del titolare stesso del locale intervenuto prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Sul posto intervenne una equipe sanitaria del 118 per soccorrere due giovanissimi rimasti feriti alla testa, prima del trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Bonomo” per ulteriori accertamenti. Da quel giorno la Polizia Locale di Andria ha avviato le indagini per fare luce su quanto avvenuto. I due 17enni denunciati sono stati identificati non solo grazie alle testimonianze raccolte dai presenti quella sera, ma anche dall’analisi di alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza della villa comunale. Dal comando dei vigili urbani di Andria hanno fatto sapere che gli accertamenti proseguiranno per individuare anche gli altri eventuali responsabili di quella rissa tra minorenni che ebbe un notevole clamore in città, soprattutto in termini di sicurezza sociale.