«Ci ritroviamo come comunità cittadina a 30 giorni da quel femminicidio che tanto ci ha ferito, profondamente. Non possiamo dimenticare». Così la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, a un mese di distanza dal femminicidio di Enza Angrisano, uccisa a coltellate dal marito, lo scorso 28 novembre. L’uomo, reso confesso, è ristretto in carcere.

«Sono festività particolari queste, soprattutto per i familiari di Enza. Per i suoi figliuoli in primo luogo. Che non abbiamo mai perso di vista un solo istante, né mai lo faremo Abbiamo un impegno morale nei loro confronti e continueremo ad onorarlo. Come Città».

Questa sera alle 19, nel frattempo, nella Chiesa San Francesco di Andria ci sarà una Santa Messa in trigesimo di Enza Angrisano.