Dalla trasferta di Manfredonia la Fidelis Andria è tornata a casa con la certezza di dover giocare un’altra frazione per blindare il 2-0 maturato nel primo tempo grazie ai centri di Scaringella su rigore e di Riefolo, con la volontà di riprendere a correre dopo il solo punto totalizzato contro Bitonto e Matera e con indicazioni preziose per l’attacco: il tandem Scaringella-Jefferson, ispirato da Quitadamo, ha funzionato. Lo promuove l’allenatore biancoazzurro Pasquale De Candia.

Nuovi modi per andare in gol, anche in assenza di un faro come Nicola Strambelli, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo due turni di squalifica domenica pomeriggio al Degli Ulivi con il Rotonda. Riefolo ha festeggiato la prima rete in biancoazzurro, Simone Cecere – tornato titolare nelle ultime due partite – vuole riannodare la connection con la porta avversaria dopo aver infilato Nardò e Palmese nelle prime due uscite in campionato.

Capitolo calciomercato: arricchito l’attacco con Piccioni, irrobustite le fasce con Varsi e Russo e inserito Ponzo in mediana, all’appello ora mancano almeno un difensore – Silvestri del Barletta sembra in pole – e un altro centrocampista. Idee chiare per De Candia.

In uscita si lavora per la rescissione del contratto con Daniele Sciaudone mentre saluta Pablo Burzio: l’attaccante non ha lasciato il segno e trovato la rete nella prima parte di stagione. Ripartirà dal Termoli, club del girone F.

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