CULTURAL, il Festival Internazionale della Cultura Alimentare Italiana – dopo Parigi e Matera quest’anno proposto per la prima volta in Puglia, nel Borgo di Montegrosso dal 21 al 23 ottobre per una speciale RURAL EDITION – si è concluso ancora una volta con successo.

Grande soddisfazione per questa edizione dedicata al mondo rurale da parte di partner, sponsor, espositori e soprattutto di un selezionato pubblico di settore, foodies, gourmet e appassionati, che hanno apprezzato la qualità delle proposte e l’accurata selezione delle tematiche affrontate nel ricco programma del Festival. Durante la kermesse è stato presentato il meglio delle eccellenze del gusto e della cultura enogastronomica contemporanea, attraverso la conoscenza e la valorizzazione di prodotti d’eccellenza, della storia e della tipicità delle aziende e della sapienza degli artigiani del gusto, testimoni con la loro esperienza e il loro quotidiano lavoro, di un ineguagliabile patrimonio gastronomico tutto Made in Italy. Con gli stessi produttori, il grande pubblico ha avuto modo di seguire 18 esperienze di degustazioni guidate di vino, olio, birra e distillati, spesso avvicinandosi per la prima volta a tali prodotti con approccio specialistico.

Cuore del Festival, come in ogni edizione dal 2014, CULTURAL ha presentato un parterre di ospiti d’eccezione del panorama gastronomico italiano contemporaneo. Sullo sfondo mozzafiato della distesa di ulivi e vigneti di Montegrosso, chef prestigiosi, rinomati pizzaioli e sapienti panificatori giunti da tutta Italia, affiancati da esperti gastronomi, hanno condotto magistrali lezioni dedicate all’interpretazione più attuale del tema della ruralità.
Il grande palco in Pizza della Libertà ha ospitato 18 masterclass dedicate alla Pizzeria e alla Cucina d’Autore; l’antico forno del borgo, riattivato per l’evento, ha accolto 10 laboratori di Panificazione innanzi a un pubblico numeroso, interessato e partecipe.

Attraverso 3 Convegni, CULTURAL Festival, RURAL EDITION, è stata occasione per discutere intorno a tematiche relative alla valorizzazione del territorio, alle prospettive di crescita e alle potenzialità ancora inespresse di un entroterra tutto da scoprire, alla sinergia tra operatori e al connubio ormai inscindibile tra risorse culturali e gastronomiche che garantiscono il successo delle destinazioni turistiche al momento ancora poco note rispetto ai più consolidati itinerari regionali.

La promozione del turismo rurale nel territorio e le opportunità di sviluppo dell’esperienza consortile di cooperazione sono state oggetto di un workshop di #DISCOVERCASTELDELMONTE “Rete di cooperazione per lo sviluppo dell’accoglienza turistica”, a cura del Consorzio Terre di Castel del Monte. Nella ricca vetrina espositiva del Festival, il Consorzio ha inoltre presentato uno speciale Farmer Market Bio dedicato alla promozione e alla vendita di prodotti a filiera corta delle aziende aderenti alla rete di cooperazione per l’accoglienza turistica del territorio del GAL e delle Città di Castel del Monte.

Il convegno tenuto dal Distretto Produttivo Agroalimentare Puglia Federiciana di qualità, “Distretto produttivo. Distretto di Territorio. Novità e strategie della governance sul tessuto produttivo” ha affermato la propria leadership nelle azioni di sviluppo del territorio.

Nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei borghi rurali, e con il preciso intento di iniettare nuova linfa e rinnovare l’attenzione sul mondo contadino, il Festival ha proposto all’interno della sua programmazione uno spin off dedicato alla “Fiera d’Aprile”, una sorta di prosecuzione del tradizionale evento che si svolge in città (come è noto, quest’anno giunto alla 586 edizione), in collaborazione con il Comune di Andria, Area Sviluppo economico e Assessorato alle Radici.

Intento principale è stato recuperare in chiave contemporanea il concetto di “fiera” come luogo di incontro, di scambio culturale ed economico fra degli addetti ai lavori così come del grande pubblico. Le proposte dello spin off sono state tante: la promozione di prodotti a marchio DOCG / DOP /IGP del territorio di Andria; 4 wine e oil tasting; speciali attività di formazione ed educazione alimentare (2 visite in masseria didattiche riconosciute dalla Regione Puglia, 2 passeggiate volte al riconoscimento di ortaggi, alberi da frutto ed erbe spontanee con proprietà nutrizionali e officinali, un corso base di educazione alimentare) condotte da esperti della materia, rivolte a 2 scolaresche della città di Andria (I.I.S.S. Colasanto e dell’I.I.S.S.”R. Lotti-Umberto I”; un’esposizione di mezzi agricoli; una mostra fotografica di 10 immagini dedicata agli antichi mestieri della ruralità, in cui sono state presentate alcune inedite immagini provenienti dall’Archivio Fotografico storico della Pro Loco di Andria, e infine un convegno sul tema “Prospettive di rilancio del borgo di Montegrosso”, di concerto con l’Assessorato alle Radici.

La frequenza dei visitatori è stata altissima: nei tre giorni di Festival sono stati superati i 7.000 visitatori, giunti nel piccolo borgo rurale da tutta la Puglia, dalla Basilicata, dalla Campania e dal nord Italia, come documentano i dati pervenuti dalle registrazioni, per scoprire le novità e la ricchezza gastronomica del patrimonio culturale del territorio e partecipare ai numerosi eventi in calendario.

Tre giorni di grande energia, di incontri, di scambi commerciali e di nuove relazioni, di cultura alimentare e cibo buono, di luoghi da riscoprire, e soprattutto di condivisione e di festa.

CULTURAL ringrazia espositori, sponsor, fornitori ufficiali della manifestazione, gli studenti e i docenti dell’I.I.S.S. “Aldo Moro di Trani” e tutta la Comunità di Montegrosso.

L’evento è cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. PO Puglia FESR-FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8. Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”.

Cultural Festival – RURAL EDITION, vi da appuntamento al prossimo anno con tante novità!