«Le operazioni di polizia e carabinieri degli ultimi giorni sono la prova che due sono i fenomeni criminali che più attanagliano maggiormente la città di Andria: spaccio di droga ed estorsioni. L’instancabile ed encomiabile lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura sono indubbiamente insostituibili nella fase della repressione, ma è necessario che la società civile e la politica si mobilitino nella fase della prevenzione. Commenta così il deputato di Fratelli d’Italia, Mariangela Matera, l’operazione dei Carabinieri di Andria.

«Lo scopo della visita della presidente della Commissione parlamentare antimafia, Colosimo, che ho fortemente voluto, aveva proprio questo scopo: dimostrare l’attenzione verso il nostro territorio della Squadra Stato, ovvero di tutte le Istituzioni coinvolte nell’assicurare l’ordine pubblico e la legalità. A loro va il nostro grazie. Ma dell’operazione effettuata oggi dai carabinieri della Compagnia di Andria c’è per? un elemento che mi ha particolarmente colpito: la giovane età di coloro che hanno gestito le piazze dello spaccio. Ragazzi dai 18 ai 23 anni, con una capacità criminale molto efferata in grado non solo di organizzare tutte le fasi della vendita della droga (dallo smercio al dettaglio), ma anche di avere condotte estorsive nei confronti di chi non era in grado di pagare le dosi acquistate. In questo caso tutti abbiamo il dovere di non voltare lo sguardo altrove, come a voler dire: non sono figli miei! E, invece, tutta la città dovrebbe avvertire il bisogno di guardare ai giovani, specie quelli più a rischio e più fragili, proprio come se fossero nostri figli e mettere in campo tutta una serie di azioni educative e comunitarie in modo da creare, quanto il più possibile, un ambiente sano. Per fare questo scuola e parrocchia sono indispensabili per creare una rete di legalità sociale».