«Questa mattina i residenti e gli imprenditori di Montegrosso senza ricevere nessun preavviso, si sono svegliati con gli operai pronti a smantellare la rotatoria e a chiudere l’accesso al Borgo». Lo dichiara la consigliera del M5S e delegata regionale alle Politiche Culturali Grazia Di Bari.

«La questione dello svincolo per l’accesso diretto a Montegrosso dalla Strada Provinciale 2, è una vicenda che da decenni affligge chi vive e lavora nel borgo e deve essere risolta con la massima urgenza. Un territorio che paga il prezzo di un progetto iniziale di ammodernamento e messa in sicurezza della strada provinciale in cui non era stato previsto lo svincolo per l’accesso alla frazione. È comprensibile la preoccupazione di residenti e imprenditori che sono scesi in piazza per bloccare i lavori per smantellare la rotatoria provvisoria che permette l’accesso al Borgo. Una protesta pacifica, in seguito alla quale si è deciso di sospendere le attività e di convocare un tavolo in Prefettura il prossimo martedì, a cui prenderò parte insieme agli altri attori interessati, visto che da tempo sto seguendo la questione.  Mi auguro che ognuno faccia la sua parte per mettere fine a questa storia.

È necessaria la massima collaborazione tra tutte le istituzioni – continua Di Bari – e la volontà di arrivare ad una soluzione ottimale. Servono 10 milioni di euro per la variante al progetto, per quello sarà importante il tavolo del 12 settembre. Montegrosso ha aziende agricole, ristoranti e agriturismi che rappresentano una parte importante dell’economia del territorio e non possiamo permettere che restino isolati. Sarebbe un danno enorme per l’intera provincia».