L’incendio che ha interessato la macchia Mediterranea di Minervino Murge nella giornata di ieri è stato domato, ma le fiamme hanno mandato in cenere circa 150 ettari di vegetazione. Uno scenario desolante quello che si presenta l’indomani sulla murgia, nel territorio che comprende – oltre a Minervino – anche Andria.

L’incendio si è sviluppato su tre fronti distinti, rendendo non semplici le operazioni di spegnimento da parte di vigili del fuoco, operatori dell’Arif, protezione civile e forestali. Le fiamme si sono sprigionate con forza durante tutta la giornata di martedì 29 agosto, alimentate dal forte vento che ha interessato per ore tutta la zona murgiana. E’ la pineta “Intacca” ad aver subito i danni maggiori della furia dell’incendio. C’è voluto l’intervento di due canadair per domare le fiamme in serata, con oltre venti lanci d’acqua. Uno di loro è arrivato da Napoli.

Per i vigili del fuoco della BAT è intervenuta la squadra dell’Antincendio Boschivo oltre al Direttore Operazione di Spegnimento. Questa mattina sul posto è arrivata anche la sindaca di Minervino Murge, Lalla Mancini, per un sopralluogo. Oltre ai 150 ettari bruciati dalle fiamme, è ancora incerto il bilancio delle conseguenze sulla fauna della zona. Sconosciuta anche la natura dell’incendio, sulla quale sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco.