«Potrebbe sembrare una barzelletta, ma purtroppo non lo è. L’Amministrazione Bruno, per ben 18 mesi, non è riuscita a spendere un solo euro di un finanziamento, ottenuto dalla precedente amministrazione, per la rimozione e lo smaltimento di rifiuti abbandonati illecitamente su aree pubbliche, con prevalenza di manufatti in amianto». Lo scrivono in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta ed il commissario cittadino FdI Sabino Napolitano.

«Non avendo utilizzato tale finanziamento, la somma appostata dalla Regione Puglia, pari a 60mila euro, è stata interamente revocata. Quello che appare come un errore procedurale è invece emblema di come governano Andria il sindaco Bruno e i suoi assessori. L’attenzione all’ambiente rimane solo di facciata. E un ufficio che commette un “errore” simile, crediamo non abbia diritto a premi di produttività et similia.

In questa vicenda vi sono due livelli di responsabilità: uno tecnico degli uffici; l’altro politico, ancor più grave, perché rileva una scarsa attenzione degli assessori riguardo al lavoro dei propri settori di competenza. E così per gli andriesi dopo l’aumento della TARI, l’eliminazione dei 10 minuti di tolleranza per la sosta a pagamento, l’assenza totale di iniziative nel periodo estivo (non tutti possono permettersi lunghe vacanze), ecco un’altra amara sorpresa estiva.

Ci chiediamo dove risieda il presunto spirito “verde” di questo centro-sinistra. Noi pensiamo di saperlo: nel nulla di una retorica quotidiana che vede questa amministrazione primeggiare per assenza di progettualità, di coesione e di azioni a favore dei cittadini.

D’altronde, da un’amministrazione che per due anni non ha voluto nominare un assessore all’ambiente, non possiamo aspettarci attenzione diversa rispetto al tema. L’incapacità politica di chi guida la nostra città è sempre più evidente, i cittadini altrettanto consapevoli!».