Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di Andria, nonché consigliere provinciale BAT, Gianluca Grumo (Italia Viva), in merito alla riconsegna di piazza Umberto I alla città:

«In seguito alla recente inaugurazione di piazza Umberto I ritengo sia doveroso, opportuno e necessario, per amore di verità, fare alcune precisazioni e considerazioni. Innanzitutto è giusto sottolineare che il progetto di riqualificazione di piazza Umberto I è stato finanziato nell’ambito del progetto di Rigenerazione Urbana denominato “RI_pensiamo il Centro Storico”. Pertanto, la piazza appena inaugurata e riconsegnata alla città è stata finanziata perché rientrava in un progetto di riqualificazione ben più ampio rispetto ad una singola opera. Voglio ricordare che l’intero progetto oggetto di finanziamento dovrebbe comprendere, tutt’oggi, piazza Fravina, Largo Giannotti, i campetti di San Domenico ed i due Mercati, Sant’Agostino e quello di via de Anellis.

In origine non si trattava, dunque, solo di isolate opere pubbliche ma era un progetto più ampio, con una visione globale e d’insieme, con il coinvolgimento delle parti sociali, di alcuni enti del terzo settore e dei cittadini. Fu possibile ottenere il finanziamento anche grazie all’azione congiunta del sindaco dell’epoca Giorgino e del consigliere regionale Marmo che, con gran parte del consiglio comunale di quegli anni, condividevano l’utilità e la valenza del progetto, nel solco del recupero artistico, culturale e sociale della città.

Ad ogni buon conto, sono certo che esiste ancora oggi il principio di continuità amministrativa ma, come dicevo all’inizio, per amore di verità sentivo la necessità di chiarire alcuni passaggi a mio avviso rilevanti per l’azione amministrativa riconoscendo quanto di buono è stato fatto in passato anziché denigrare aprioristicamente ogni cosa».