Dopo via Barletta e via Vecchia Barletta, chiude anche via Bisceglie. La città di Andria sta vivendo probabilmente il momento più difficile da quando sono cominciati i lavori di interramento ferroviario. Immediatamente dopo la chiusura di via Bisceglie, che resterà interdetta per dieci giorni, il traffico cittadino ha subito un contraccolpo non indifferente. Attualmente, infatti, gli unici varchi che collegano il paese letteralmente tagliato in due parti, sono tre: le due rotatorie di via Trani e via Lissa, e via Ospedaletto. La situazione più critica è a sud di Andria. Senza via Bisceglie le auto hanno preso d’assalto la rotatoria di via Trani passando da via Milite Ignoto e via Achille Grandi. Tantissimi i disagi e soprattutto il tempo perso a causa del traffico intenso. La situazione resta critica anche in via Lissa dopo le chiusure di via Barletta e via Vecchia Barletta di qualche giorno fa. Qui, tra le altre cose, manca anche un passaggio pedonale con conseguenti disagi anche per i cittadini che devono spostarsi a piedi. Per chi vuole evitare il traffico cittadino le alternative sono due: la tangenziale oppure il ponte di via Vecchia Barletta, nella periferia cittadina. L’invito da parte del comune è quello di utilizzare in maniera consapevole i mezzi, evitandone l’uso quando non è necessario. Il 6 luglio, se non ci saranno intoppi, riaprirà via Bisceglie dove sono iniziati subito i lavori previsti onde evitare ulteriori ritardi. Dopo l’allargamento già effettuato, la sede stradale sarà abbassata leggermente. Opere propedeutiche al ponte ferroviario che verrà installato più in là nel tempo. Sui social, intanto, fioccano le proteste degli andriesi per l’attuale assetto della mobilità. L’augurio è che i lavori in via Bisceglie non subiscano ritardi.