Il 20 dicembre 2017, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale ha dichiarato il 20 maggio di ogni anno, la “Giornata mondiale delle api” per salvaguardare l’inestimabile valore della biodiversità che madre natura nel corso di milioni di anni, ha creato grazie anche al contributo di questi preziosi insetti.

Partendo da questa ricorrenza, Coop Alleanza 3.0 soc. coop. e il Laboratorio verde Fareambiente di Andria, hanno voluto dare vita ad un progetto comune con la casetta per le api per celebrare la “Giornata mondiale delle api” per dare un contributo fattivo al contrasto dello spopolamento delle api. Un contributo che si concretizza con il posizionamento di una casetta per le api in un’area della masseria piccola di San Leonardo, zona di Castel del Monte, sovrastante un’area di terreno interessata dalla semina di alcune varietà di essenze erbacee attrattive per gli insetti impollinatori tra cui le api.

Un’evidente manifestazione di attenzione voluta da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con il Laboratorio Verde di Fareambiente di Andria rivolta, in particolare, nei confronti del mondo degli insetti impollinatori, per evidenziare la loro importanza nel campo della produzione agricola e conseguentemente per la nostra sicurezza alimentare ma, più in generale, per il buon funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat, che costituiscono il grande patrimonio della biodiversità del nostro pianeta Terra. Infatti, circa il 70% delle 115 principali colture agrarie mondiali si avvantaggiano, beneficiandosi, proprio dell’impollinazione di questi insetti. E’ bene ricordare, che in Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. Una iniziativa, dichiara il presidente del Laboratorio verde di Andria nonché coordinatore regionale di Fareambiente dott. Benedetto Miscioscia, voluta per aiutare a fronteggiare il grave fenomeno del numero delle colonie di api scomparse a causa di diversi fattori ovvero distruzione, degrado e frammentazione degli habitat, l’uso indiscriminato di insetticidi ed erbicidi oltre ad attacchi di agenti patogeni e parassiti.