E’ stato firmato il 16 maggio scorso il contratto di appalto dei lavori di realizzazione del ponte a scavalco sulla SP1 “Trani-Andria” anche se c’è una nuova modifica burocratica importante e cioè il cambio del Responsabile Unico della Procedura. Qualche piccolo passo in avanti c’è per la realizzazione di un’opera particolarmente attesa da oltre 300 tra aziende e coltivatori che lavorano nel territorio tra Andria e Trani. A quattro anni dal finanziamento da circa 4 milioni di euro della giunta regionale della Puglia e ad un anno e mezzo dalla chiusura del bando per i lavori, quantomeno c’è un contratto firmato. La Provincia BAT, ente appaltatore, ha provveduto a sostituire anche il RUP affidando all’Ing. Lorenzo Fruscio la responsabilità del procedimento. A realizzare i lavori sarà l’RTI tra la Servizi e Costruzioni SRL di Andria e la EN.CO. & Partners di Grumo Appula.

L’opera dovrebbe completare un progetto quello dell’ammodernamento, di circa 4 chilometri, della strada provinciale concluso nel 2017 e da cui fu stralciato il ponte a causa dei costi lievitati dell’opera. La speranza che il 2023 sia l’anno giusto per metter le basi definitive per un progetto che dalla consegna formale dei lavori dovrà esser realizzato entro 432 giorni.