«Un altro grande risultato politico è stato raggiunto dall’Amministrazione Bruno e dalla sua maggioranza. Un altro tassello è stato posto per ricomporre quel disegno unitario di città produttiva ed efficiente che si immagina per Andria. Un ulteriore passo in avanti è stato compiuto, dopo la approvazione avvenuta nel 2022 del nuovo regolamento per le aree produttive artigianali PIP, per consentire alle aziende andriesi di investire, svilupparsi ed elevare i propri livelli occupazionali». La lunga nota del coordinamento politico di centrosinistra costituito da PD, AndriaLab, ABC e Futura sul via libera del consiglio comunale ai nuovi prezzi di cessione delle aree in zona PIP.

«L’altra sera il Consiglio Comunale, con i voti della maggioranza di centro sinistra (19) ha approvato la delibera che stabilisce in maniera trasparente, univoca e finalmente definitiva, il prezzo di cessione delle aree, con i relativi conguagli da parte delle ditte assegnatarie – spiegano nella nota – Di concerto ed in condivisione con le aziende interessate, un lungo lavoro è stato svolto dagli Uffici e dall’assessorato alla visione urbana, ai quali va il nostro ringraziamento. Un lavoro certosino che ha consentito di individuare l’esatto prezzo di cessione delle aree, ridottosi rispetto a quanto indicato in passato, grazie alla individuazione, all’accertamento ed alla quantificazione a scomputo di finanziamenti pubblici ottenuti in passato per la realizzazione della viabilità».

Ora la strada si presenta più certa e percorribile per gli operatori, in quanto nelle prossime settimane ognuno di essi riceverà la notifica del nuovo importo ridotto che annulla quanto prospettato con la delibera n. 13 del 2020 del commissario prefettizio e finalmente non vi sarà più la dizione “SALVO ULTERIORE CONGUAGLIO” – dicono ancora nella nota – Adesso si passerà alla rapida assegnazione delle aree per i nuovi investimenti, che possono produrre espansione delle imprese più dinamiche e nuovi posti di lavoro. Puntiamo anche ad includere il PIP nella Zona Economica Speciale (ZES) ed a promuovere incentivi ed innovazione. La crescita della zona artigianale passa anche dall’avervi collocato oltre alla già presente isola ecologica altri poli attrattori come il nuovo mercato ortofrutticolo, la caserma dell’Arma dei Carabinieri, il comando della Guardia di Finanza, un parcheggio e le urbanizzazioni secondarie».

«La maggioranza di centro sinistra in perfetta sintonia con l’amministrazione Bruno e d’intesa con le imprese insediate, avranno modo di attivarsi per conseguire ulteriori risorse, finanziamenti e partenariati per migliorare i servizi PIP, la innovazione tecnologica, il potenziamento delle reti di comunicazione e delle forniture di energia – concludono dal centrosinistra andriese – L’impegno, come fatto fino ad ora,  è finalizzato a mettere sempre più e sempre meglio gli operatori economici andriesi, nelle condizioni di poter competere con sempre maggiore possibilità di successo nei confronti dei loro competitors di altre realtà territoriali, favorendo al tempo stesso l’incremento delle possibilità di lavoro per i nostri concittadini».