«Chiediamo che il Sindaco e l’assessore all’ambiente forniscano, nell’immediato, spiegazioni serie sull’ipotesi – messa nero su bianco – di convivenza tra i lavori di scavo dell’interramento ferroviario e la funzionalità del mercato ortofrutticolo, con l’esposizione dei prodotti a pochi passi dal cantiere.

Riteniamo inaudita la sola ipotesi che, all’interno del mercato ortofrutticolo (sulla nuova struttura da ubicare nella zona PIP ancora niente è dato sapere!), possano trovare posto i camion della ditta impegnati nei lavori che caricheranno e scaricheranno il materiale oggetto dello scavo. L’attuale sinistra al governo della città si dice “ambientalista”, mentre nei fatti Andria continua ad essere oggetto di una acclarata azione esterna di inquinamento ambientale. A cui ora si aggiunge il rischio che frutta e verdura vengano contaminate dalle polveri sottili e dallo smog, vista anche la decisione di istituire una rotatoria che unisca via Barletta con l’area del mercato ortofrutticolo e via Lissa e via Martiri di Belfiore. Di questo abbiamo appreso dalla deliberazione di Giunta notificata il 5 aprile, quasi una settimana dopo il limite previsto per legge.

Mentre il Sindaco Bruno (che per oltre due anni ha mantenuto anche la delega all’ambiente) nei mesi successivi all’avvio dei lavori ha divulgato diversi video per mostrare delle presunte rapide attività di scavo, ha fatto finta di nulla sui ritardi veri accumulati e sull’effettiva sorveglianza dell’impatto ambientale sulle aree circostanti i cantieri, senza alcuna forma di informazione sui reali livelli di inquinamento (prima del famoso report di Legambiente). Sulla salute dei cittadini andriesi non si scherza, l’Amministrazione Bruno non può continuare a fare finta di nulla».