Una lunga nota delle tre organizzazioni confederali dei sindacati della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL, per “dichiarare lo stato di agitazione del personale della Sanitaservice ASL BT con una manifestazione pubblica di protesta il prossimo 5 aprile alle 9,30 presso la sede legale della società in house dell’azienda sanitaria locale della BAT.

«Dal 01 aprile circa 47 lavoratori assunti per tramite agenzia interinale di somministrazione lavoro per conto della Sanitaservice ASL BT, resteranno a casa, qualora il loro contratto in scadenza il 31 marzo 2023 non sia prorogato a causa del blocco assunzioni imposto dalla Regione Puglia. A tale  carenza, si andrebbero  ad aggiungere altre 30 unità lavorative di ulteriore personale andato in pensione o dimessosi negli anni a vario titolo senza mai essere sostituito. Tale grave carenza nella dotazione organica della Sanitaservice ASL BT di circa 79 unità lavorative mancanti dal mese di aprile determineranno una drastica  riduzione dei servizi minimi essenziali erogati dalla società in house dell’ASL BAT con possibilità di interruzione di pubblico servizio che graverà su tutte le strutture ospedaliere e territoriali aziendali a danno dei cittadini utenti nonché contraendo notevolmente la già carenza di personale e la salvaguardia occupazionale».

«Per tale ragione, stante l’urgenza di dover ricevere risposte da parte delle istituzioni sanitarie pubbliche preposte, soprattutto rispetto al blocco delle assunzioni disposto dalla Regione Puglia, le OO. SS. territoriali della BAT hanno indetto per il giorno 5 aprile p.v. dalle ore 9.30 alle ore 12 presso la sede legale della Sanitaservice ASL BT in Via Vittorio Veneto, adiacente l’Ospedale Lorenzo Bonomo di Andria, una prima manifestazione pubblica -a cui seguiranno  forme di protesta più incisive anche ad oltranza – con SIT IN  di protesta di tutto il personale di Sanitaservice ASL BT.