Nel giorno in cui segna tutto il trio d’attacco, la Fidelis viene punita nel finale dal gol di un andriese doc come Salvemini che sigla il 4 a 3 finale per il Giugliano in una gara divertente in campo ma drammatica ormai per le sorti stagionali degli andriesi. Sconfitta che rimanda la Fidelis solitaria in ultima piazza di classifica e lascia una sensazione di grande occasione persa. Due volte in vantaggio e diverse palle gol per provare a chiudere i conti al cospetto di un Giugliano che, invece, chiude il discorso salvezza e mette in mostra soprattutto gli ex della partita e cioè Salvemini, ormai a quota 10 in campionato, e Sorrentino. Il 4-3-1-2 per Di Napoli con Rizzo a servire il tandem offensivo. Novità in attacco per Cudini che sceglie Ventola con Bolsius e Micovschi. Torna a centrocampo Candellori con Paolini e Arrigoni mentre in difesa c’è il ritorno di De Franco e Borg spostato a sinistra.

Micovschi subito protagonista con un tiro troppo schiacciato. Poi ci pensa Salvemini, dall’altro lato, con una doppia conclusione di destro in entrambi i casi para a terra Savini. Ma è Bolsius, in gran giornata, ad inventare all’alba del quarto d’ora per Micovschi bravo a partire sul filo del fuorigioco e ad anticipare Viscovo per il tocco che vale l’uno a zero ospite. Ci mette un po’ il Giugliano a reagire ma la Fidelis non ne approfitta. Anzi i padroni di casa al 21’ sfiorano il vantaggio con il tiro alto di Ciro Poziello da ottima posizione. E’ solo il preludio al pari che arriva grazie all’uscita avventurosa di Savini ed al tocco ravvicinato di testa di Scognamiglio che beffa De Franco. Squadra di Cudini in difficoltà ed il Giugliano passa in vantaggio: alla mezz’ora è Rizzo ad inventare per l’inserimento, in posizione giudicata regolare, di Sorrentino il cui destro fulmina Savini. L’ex attaccante andriese, eroe dei playout dello scorso anno non esulta. Ma dopo neanche cinque minuti la reazione Fidelis c’è e si concretizza nel pareggio: Micovschi recupera palla e serve al centro, tutto solo, Ventola bravo però a vedere l’inserimento di Bolsius il cui tiro è preciso e vale il 2 a 2. Molte proteste per gli ospiti qualche istante dopo per l’inserimento di Ventola in area fermato da Gomez in modo regolare secondo il direttore di gara. Cudini ammonito per proteste.

Ma nella ripresa riparte benissimo la Fidelis che dopo neanche cinque minuti conquista un penalty per l’atterramento in area di Candellori ad opera di Rondinella. Dal dischetto si presenta Ventola che spiazza Viscovo e porta nuovamente in vantaggio gli ospiti. Felippe esalta il colpo di reni di Savini qualche minuto dopo. Ma è dai cambi che il Giuliano trova linfa vitale. La Monica, Piovaccari ed Iglio tutti e tre protagonisti della rimonta di casa. I tiri di Dalmazzi e Candellori su azioni di ripartenza finiscono troppo alti nonostante gli ottimi inserimenti. Ed allora i padroni di casa trovano il pari proprio con il neo entrato La Monica che riceve una sponda di Piovaccari e batte Savini sul palo più lontano. Nonostante i cambi, invece, la squadra di Cudini perde misure e non trova praticamente più il gioco offensivo. Il Giugliano anzi sfiora subito il nuovo sorpasso sempre con La Monica che supera con un pallonetto Savini ma è decisivo l’intervento di Candellori sulla linea di porta a salvare tutto. Ma a chiuderla ci pensa l’ex forse più atteso e cioè Francesco Salvemini, andriese doc, che riceve il cross teso di Iglio da destra e batte Savini da pochi passi portando in doppia cifra il suo score in campionato e spingendo verso l’inferno della serie D la Fidelis. Ora è sempre più un miracolo sportivo difficile da realizzare per i biancazzurri che avranno ancora quattro gare per provare a superare la Viterbese ma anche ad accorciare la distanza sulla quintultima che al momento dista dieci punti. Domenica prossima sfida casalinga alla Turris rivitalizzata dal 3 a 0 contro il Messina.