6 anni e 141 giorni è il tempo che rimarrebbe per limitare la temperatura media globale sotto gli 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali. E’ quanto appreso dalla piattaforma climateclock.world.
«Questa dead line ci spinge ad AGIRE ORA, in realtà ci spinge ad agire IERI. Questa dead line ci mette in uno stato di ansia (meglio eco-ansia) dal quale è difficile uscirne: alcuni di noi riescono a farlo con l’azione. Ed eccoci, in Piazza Catuma ad Andria, noi di Friday For Future e 3Place con Francesca, Angela e Riccardo, a manifestare nella giornata del Global Climate Strike, ossia lo sciopero globale per il clima»- è quanto dichiarato sulla pagina facebook “Friday for future”.
«Si ma a che serve scioperare? a cosa serve perdere dei minuti, qualche ora della nostra esistenza, a scioperare “per il clima”?
Serve a far sentire la nostra voce, la pressione sui governi di tutto il Mondo, per far capire loro che non c’è tempo. che è ora di agire. Agire con azioni che devono essere di lotta ai cambiamenti climatici; cambiamenti già in atto, basti vedere l’incrementare vertiginosamente anche solo degli eventi meteo della nostra Penisola (se non si vuole buttare lo sguardo oltre), per capire che si sta andando verso una direzione di non ritorno.
Abbiamo scritto alle Istituzioni della manifestazione di oggi. Abbiamo anche scritto un mese fa alle scuole di Andria, dicendo loro che siamo disponibili ad incontri nelle scuole proprio per parlare di crisi climatica e di come poter agire nel nostro piccolo, nel nostro quotidiano.
Noi continueremo ad agire, ma abbiamo bisogno del supporto di tutti e tutte».