Difficoltà, disagi, viaggi interminabili e lezioni perse, è la triste odissea che ormai da qualche tempo sono costretti a vivere gli studenti andriesi e quanti al mattino utilizzano i mezzi Ferrotramviaria per raggiungere la città di Bari.

Al mattino, raccontano, ci sono solo due corse dirette che permettono di raggiungere il capoluogo senza fare scalo a Corato. Al ritorno, le corse dirette sono solo due, in alternativa, il viaggio dura quasi due ore, senza considerare i ritardi e i disservizi.

Spesso ci sono problemi tecnici e guasti ai mezzi che non fanno altro che posticipare e allungare ulteriormente la durata del viaggio. L’ultimo guasto, proprio negli scorsi giorni, quando i passeggeri diretti a Bari, hanno dovuto proseguire il viaggio con pullman sostitutivi.

Insomma, disagi su disagi, aggravati ulteriormente con l’aumento del costo del biglietto e degli abbonamenti dal primo gennaio di 0,60 centesimi in più, un fattore che incide fortemente sulla situazione economica familiare soprattutto se ad usufruire del servizio sono più figli.

Un “viaggio della speranza”, così come lo hanno definito gli studenti in attesa che venga riaperta la stazione Andria Sud.

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