In un auditorium gremito si è tenuto il 3° concerto targato “Amici Per La Vita”. Fermo per due anni (causa pandemia), l’auditorium “Riccardo Baglioni” è stato teatro della manifestazione. Con la conduzione di Domenico Bucci e Agata Paradiso, sul palco si sono susseguite emozioni, risate, commozione e soprattutto tanta bella musica. Nella serata si sono esibiti: I Consonanti, Simo Monterisi, Vins Sinisi, Le Teste di Ozzak, Michael White, tutte band e artisti del territorio ma con presenze di alcuni di loro su TV nazionali ed internazionali. Tutto il ricavato delle oblazioni volontarie è stato destinato alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, presente in sala nelle figure del presidente Avv. Francesco Bruno e Claudia Figliola intervenuti poi sul palco per dare la loro testimonianza sul mondo dell’autismo. Tra una band e l’altra importanti sono stati gli interventi del Preside dell’associazione Onlus “Amici Per La Vita” nella figura di Felice Gemiti e di una delegazione della stessa, i quali hanno confermato ancora una volta l’impegno sociale sul territorio. Un saluto lo ha rivolto anche l’amministrazione comunale presente con il sindaco Giovanna Bruno, il Pres. del consiglio Giovanni Vurchio e gli assessori Cesareo Troia e Pasquale Colasuonno. Tra gli interventi anche una delegazione della Fidelis Andria con il direttore commerciale Pietro Lamorte e il direttore sportivo Mariano Fernandez, che hanno fatto dono di una maglia Fidelis personalizzata agli Amici Per La Vita sottolineando che il nuovo corso della Fidelis vorrebbe che la squadra sia un patrimonio non solo calcistico ma anche sociale della città. Soddisfazione da parte degli organizzatori per conto del Presidente Gemiti che ha dichiarato: “Siamo sempre stati presenti sul territorio ed aver visto la sala piena di tanti ragazzi e famiglie è stato qualcosa di bello ed emozionante. Stiamo programmando altre situazioni dove cercheremo di coinvolgere altri giovani tramite attività musicali, sportive e culturali, senza mai perdere di vista l’aspetto sociale”.