Salire sulle spalle del capitano per voltare pagina e tornare a far punti: la Fidelis Andria si affiderà anche ad Andrea Arrigoni, che domenica scorsa contro la Juve Stabia ha dovuto dare forfait per squalifica, per dimenticare il ko contro le vespe e provare a ripartire sin dal prossimo turno di campionato, in calendario domenica 11 dicembre 2022 alle 17:30 per la 18ma giornata del girone C di Serie C sul campo dell’Avellino. Il numero 6 biancoazzurro ha confermato la centralità avuta con Mirko Cudini in panchina anche nel progetto tattico di Diaw Doudou. Una certezza in una prima parte di stagione in chiaroscuro per la Fidelis. Le presenze stagionali sono 17, di cui 16 da titolare, arricchite dal gran gol segnato nel 3-0 casalingo al Messina, i palloni giocati non si contano più. Numeri che riassumono la centralità di un giocatore che davanti alla difesa ha dato una decisa impronta alla Fidelis, che si giocasse in un 3-5-2, in un 4-3-1-2 o con il 4-2-3-1 varato a Torre del Greco nel turno infrasettimanale. Domenica ad Avellino, dove si giocherà a porte chiuse per l’effetto dei disordini e degli incidenti che avevano coinvolto la tifoseria irpina lo scorso 7 novembre allo stadio Zaccheria prima e durante Foggia-Avelllino, Arrigoni rientrerà in un centrocampo che dovrà però fare a meno di Francesco Urso: il numero 10 della Fidelis, dopo aver festeggiato domenica scorsa sul campo le 200 presenze tra i professionisti, non sarà a disposizione per squalifica essendo arrivato a quota cinque ammonizioni stagionali. Nella partita di Avellino, dove l’Andria arriverà da terzultima con 15 punti a +4 sull’ultimo posto e sfiderà una squadra distante cinque lunghezze e oggi nella comfort zone del campionato, servirà anche tanta esperienza. L’obiettivo è quello di ritrovare una vittoria esterna che ormai manca da più di un anno: 28 novembre 2021, 3-2 sul campo del Messina. Nel mezzo la Fidelis ha cambiato tre gestioni tecniche e giocato 21 partite lontano dalla Puglia tra campionato e Coppa, totalizzando 0 successi, 8 pareggi e 13 sconfitte. Una di queste, in Coppa Italia, è arrivata proprio con l’1-0 di Avellino dello scorso 4 ottobre. Un motivo in più per provare il colpaccio in Campania.