La presenza in aula del consigliere di opposizione Civita (eletto nelle file della lista Scamarcio Sindaco) ha permesso che si potesse avviare, già con un’ora di ritardo, il consiglio comunale di Andria convocato per il pomeriggio di ieri: la stampella offerta per consentire che fossero presenti almeno un terzo dei consiglieri comunali ha dato il via ad una seduta che ha avuto, nella fase della discussione delle interpellanze, la parte più rilevante di aggiornamenti: attendono dal mese di aprile di essere sottoscritti i contratti per gli affidamenti di servizi per circa 3 milioni di euro alla multiservice. Tempi che si sono allungati per i vari avvicendamenti al vertice della municipalizzata e che dovrebbero essere firmati a giorni.

Avevamo raccolto poche settimane fa la protesta del dirigente della scuola media Fermi che lamentava i lavori fermi da tempo per il rifacimento della palestra: sotto il pavimento era stata scoperta la presenza di amianto. Secondo l’assessore Loconte è stata già individuata la ditta specializzata per la rimozione e successivamente potranno riprendere le ristrutturazioni a cura della multiservice.

Lo stesso assessore ha spiegato anche la situazione della piscina comunale: ne aveva annunciato l’apertura per gennaio 2022 ma il ritiro della ditta che aveva vinto la gara per la gestione ha costretto l’amministrazione a rivedere tutto l’impianto del bando. Che nella prossima versione vedrà il vincitore impegnato anche al ripristino degli impianti e delle vasche con un esborso economico non indifferente. 
Il via ai lavori per la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo che sarà ubicato tra via della Costituzione e via Catullo potrebbe arrivare a breve e resta a cura della Ferrotramviaria. È un’opera necessaria e urgente per far proseguire i lavori di interramento della ferrovia anche nel tratto che incrocia via Barletta. Nessuna fattiva novità sul completamento delle risorse per la realizzazione del nuovo ospedale ma il sindaco Giovanna Bruno ha precisato di aver richiesto alla direzione generale Asl-Bt di procedere con urgenza ai lavori di adeguamento del pronto soccorso dell’attuale ospedale. Proprio nei giorni scorsi avevamo denunciato la mancata implementazione dei posti letto al Bonomo e il continuo spostamento di reparti a favore dell’ospedale Dimiccoli di Barletta.

Da registrare una sostanziosa variazione al piano triennale delle opere pubbliche con ben sei nuovi progetti finanziati con fondi PNRR tra cui si fa notare la ristrutturazione di un immobile della diocesi conosciuto come istituto educativo femminile Sant’Anna. Il comune lo avrà in concessione per 25 anni e lo farà diventare un centro per l’accoglienza di persone in estrema povertà.