Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei capigruppo di maggioranza (Di Lorenzo, Losappio, Bruno, Montrone):

«Apprendiamo di un comunicato stampa, diffuso dai Consiglieri comunali Marmo, Del Giudice e Fisfola, con il quale questi “manifestano grande soddisfazione per il risultato concreto che la propria azione politica ha raggiunto in riferimento all’internalizzazione del servizio parcometri”.

Volendo riassumere il comunicato, l’internalizzazione del servizio un tempo svolto dalla ditta Publiparking all’interno di Andria Multiservice S.p.A. sarebbe una loro iniziativa politica, passata “nonostante le iniziali forti resistenze di parte della maggioranza”.
Ora, siamo ben lieti che tre Consiglieri di opposizione concordino con la nostra azione politica e ci riconoscano la capacità di avere risolto un problema importante per 13 famiglie andriesi, oltre che per l’intera città.

Ma, di certo, non possiamo lasciare che alla cittadinanza passi un messaggio difforme dalla realtà, in cui una forza politica di opposizione si appropria di un risultato che, nei fatti, non le appartiene. Per non parlare del fatto che, nel caso di specie, il problema è stato causato in parte proprio da chi oggi dichiara di averlo risolto.

L’indirizzo di internalizzare il servizio parcheggi all’interno di Andria Multiservice S.p.A. ha trovato concordi tutte le forze di maggioranza sin dal momento in cui è stato affrontato il problema della scadenza della concessione del servizio a Publiparking e, pertanto, ben prima del 28/01/2022.

L’unico tema sul quale ci siamo trovati a dover lavorare, tuttavia, è stato quello del passaggio dei 13 dipendenti di Publiparking ad Andria Multiservice S.p.A..
Questo perché all’interno del precedente Capitolato Speciale d’Appalto, sulla base del quale il Comune di Andria nel 2015 aveva affidato all’azienda il servizio, non era prevista la cosiddetta “clausola sociale” che avrebbe consentito l’assorbimento automatico dei dipendenti di Publiparking nella struttura organizzativa del nuovo gestore.

Bene, indovinate chi amministrava Andria nel 2015? Risposta esatta, proprio chi oggi scrive quel comunicato. Non solo è di questa maggioranza l’iniziativa politica di riportare nella disponibilità pubblica un servizio in passato affidato ai privati, ma è anche di questa maggioranza consiliare, insieme al Sindaco, alla Giunta ed all’attuale Amministratore Unico di Andria Multiservice S.p.A., il risultato di essere riusciti a trovare gli strumenti legali per salvaguardare l’occupazione di 13 lavoratori che, al contrario, sarebbero rimasti per strada a causa dell’ennesima “distrazione” della precedente Amministrazione. Ad ognuno, il suo».