«In riferimento alla concessione degli impianti sportivi comunali alla Polisportiva “Citta’ di Andria“, l’Asd Atletica Andria, pur facendone parte, prende ufficialmente le distanze dalla posizione, dai comunicati e dai post a nome della Polisportiva». Inizia con una secca scelta la nota dell’associazione sportiva andriese coinvolta inevitabilmente come tutte le altre realtà cittadine nella querelle degli impianti non più concessi alla Polisportiva. Una posizione chiara, la prima fino a questo momento di un singolo soggetto facente parte dell’associazione, che sceglie di sfilarsi dalla contesa e di proseguire regolarmente la propria attività.

«La nostra associazione ha espresso parere favorevole (sin dall‘inizio della vicenda) al prosieguo sperimentale per un altro anno che il Sindaco ci aveva concesso a condizione che tutte le nove Associazioni Sportive componenti stessero insieme – dice l’ASD Atletica nella nota – L’opportunità ricevuta da questa amministrazione, dopo più di trent’anni di faticose stagioni sportive e di continui dissapori interni, è stata importante: mai prima d’ora nessuno aveva realmente provato a metterci insieme chiedendoci di lavorare all’unisono.  Abbiamo provato a superare tante criticità, alcune anche evitabilissime, senza riuscirci completamente, pertanto, rifiutiamo la posizione strumentale di usare la Polisportiva come luogo di lotta e contese fra alcune associazioni ,così come rifiutiamo che la nostra associazione sportiva venga strumentalizzata».

«La Polisportiva è una compagine aggregante dove occuparsi di vicende sportive pure, con spirito “libero” in una città che merita tanta attenzione e che ha grandi potenzialità sportive e umane – ricordano dall’ASD Atletica – L’amministrazione sta garantendo, comunque, l’utilizzo delle strutture a coloro che ne fanno istanza, dopo che il test durato un anno si è compiuto a giugno. Attualmente stiamo continuando regolarmente a fare sport con i nostri ragazzi, con le famiglie, con gli atleti perché è quello che sappiamo fare e soprattutto vogliamo fare!!!».

«Ringraziamo principalmente le famiglie che condividono le difficoltà in maniera collaborativa, ringraziamo gli atleti tutti, i nostri ragazzi del BASKIN che ogni giorno arricchiscono la nostra idea di sport inclusivo, gli atleti agonisti che con enorme sacrificio alimentano il concetto di squadra. Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi, mediando, per una soluzione pacifica di questa problematica , auspichiamo che “scoppi la pace” e non la guerra nel mondo dello sport, dissociandoci da posizioni rigide che non fanno crescere lo sport cittadino. Per rendere più chiara la nostra posizione sulla vicenda, siamo  naturalmente d’accordo a un opera di  “ricucitura” dei rapporti al fine di creare un clima di nuova unitarietà della Polisportiva superando le divisioni e seguendo le direttive suggerite dall’Amministrazione Comunale».